Maggio 13, 2024

Investitori in crypto, piovono le vendite dopo la mossa della SEC

La settimana è cominciata nel modo peggiore per gli investitori del settore delle criptovalute. Il famoso exchange Binance è stato citato in giudizio dalla SEC (la commissione che vigilia sulla finanza negli USA) innescando così un’ondata di vendite sul mercato.

I fatti che hanno scosso gli investitori

Binance, che era già finita nel mirino di CFTC (l’altra grande agenzia statunitense che vigila sui mercati) è accusata dalla SEC di cattiva gestione dei fondi degli investitori e di aver mentito alle autorità sulle sue attività, infrangendo le leggi vigenti.
Il famoso exchange avrebbe mischiato “miliardi di dollari” di fondi dei clienti e li avrebbe inviati segretamente a una società separata controllata dal fondatore e amministratore delegato della società, Changpeng Zhao.

La vendita di security

Trai 13 capi d’accusa contro la piattaforma di cripto c’è anche di aver venduto al pubblico security, categoria nella quale rientrano asset che soddisfano diverse condizioni e che la SEC estende a crypto come Solana, Algorand, Polygon Matic e tante altre. In questo modo, anche se rivolta specificamente a Binance, la mossa della SEC estende potenzialmente il suo raggio d’azione anche alle criptovalute che sono state incluse nella denuncia.
Per questo motivo il settore ha vissuto un brusco contraccolpo, come mostrano i dati XTB broker

Lo scivolone dei mercati

Gli investitori hanno venduto le crypto, innescando cali pesanti per Bitcoin (tornato sotto i 26.000) e soprattutto BinanceCoin, la crypto della stessa Binance.

Il prezzo di Bitcoin ha infranto di colpo il solido supporto vicino al livello di 26.750, disinnescando anche il pattern triplo minimo che di solito suggerisce una possibile inversione rialzista. Il prezzo di Bitcoin scende così al di sotto del 38,2% del ritracciamento di Fibonacci dell’ondata al rialzo di marzo 2022, e sta testando i minimi di maggio. Inoltre gli indicatori che anticipano il trend sono diventati ribassisti.   
Va ricordato che giugno è un mese tradizionalmente fiacco per Bitcoin, le cui performance sono molto spesso state le peggiori dell’intero anno.

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