Nelle ultime due settimane l’attenzione degli investitori si è concentrata soprattutto sulle mosse delle banche centrali. Chiaramente hanno dominato la scena soprattutto la Federal Reserve e la BCE, così come la Bank of England e la Banca Nazionale Svizzera.
Ma l’elenco è lungo, e tra i vari istituti centrali minori che si sono riuniti per decidere sulla politica monetaria, c’è anche la Banxico.
Le decisioni della banca centrale in Messico
Al termine del meeting di politica monetaria di giugno, la Banca Centrale del Messico ha deciso di confermare il tasso di interesse di riferimento al 11,25%, per spingere verso il basso l’alta inflazione. Si tratta della seconda riunione consecutiva in cui il costo del denaro viene mantenuto fermo ad un livello molto elevato.
Non si è trattato di una decisione inattesa, dal momento che il governatore della Banca Centrale messicana aveva già preannunciato la necessità di mantenere il tasso di interesse a un livello elevato per un periodo lungo di tempo.
Gli ultimi dati dell’inflazione
Come le altre banche centrali, anche quella messicana ha dovuto effettuare un ciclo di strette per contrastare la corsa dell’inflazione. La Banxico ha effettuato ben 15 rialzi consecutivi, che negli ultimi mesi hanno contribuito a spingere l’inflazione al ribasso (per quattro mesi consecutivi).
L’ultimo dato sui prezzi al consumo ha evidenziato che sono saliti meno del previsto, con l’inflazione annua che è rallentata al 5,18% nella prima metà del mese (dal 6,25% di aprile), il minimo da marzo 2021. Anche il tasso di inflazione di base ha continuato a scendere al 7,39% a maggio.
Secondo la Banca Centrale del Messico, l’inflazione dovrebbe scendere verso l’obiettivo ufficiale del 2-4% entro la fine del prossimo anno.
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La corsa del peso
L’atteggiamento aggressivo della banca centrale messicana ha dato grande slancio alla valuta nazionale. Il peso messicano infatti ha raggiunto il livello massimo da aprile 2016 rispetto al dollaro, con il cambio USDMXN intorno a 17,2 (negoziabile anche su Pocket Option nuovo link).
Il peso messicano è stato oggetto di una forte pressione all’acquisto negli ultimi mesi, poiché i tassi di interesse elevati hanno allettato il carry trade. Inoltre, i flussi di capitale sono aumentati poiché molte società straniere hanno aperto fabbriche mirando al mercato americano e diversificando la loro produzione dalla Cina.