Dicembre 3, 2024

Senza gli aiuti finanziari diretti di USA, UE e FMI, l’Ucraina finisce in bancarotta

Lo ha detto l’ambasciatrice americana a Kiev Bridget Brink, lo ha detto il ministro delle Finanze ucraino Serhiy Marchenko: all’Ucraina servono i finanziamenti diretti e a fondo perduto da parte degli amici occidentali, altrimenti il Paese fallisce praticamente all’istante. Sicuramente non potrebbe sostenere nessun altro sforzo militare. E se per l’anno in corso pare si riesca a far quadrare i conti, il 2024 si preannuncia in bilico. Il ministro Marchenko ha infatti dichiarato che servono almeno 42 miliardi di dollari, magari provenienti persino da sponsor nuovi, per coprire i buchi di bilancio previsti per il prossimo anno. Con le tasse raccolte internamente, il governo di Kiev non ce la fa ad andare avanti. E ammesso che riesca a tagliare le spese militari, ci sarebbe comunque una voragine che ingoierebbe qualunque finanziamento che arriva da fuori. La stessa Banca Mondiale ha affermato che ci vorrebbe una somma grande almeno il doppio del PIL ucraino del 2022. Recentemente l’ambasciatrice americana ha descritto “vitale” il sostegno finanziario diretto che Washington garantisce a Kiev. Oggi in ballo c’è una tranche da 1,25 miliardi di dollari che va a sommarsi agli altri 20 miliardi concessi finora dalla Casa Bianca. Ma al Congresso sarà dura ottenere l’approvazione del nuovo pacchetto. Ormai anche i comuni cittadini, i contribuenti che hanno visto catastrofi ecologiche in Ohio e disastri forse dolosi alle Hawaii, vogliono che il governo si occupi del suo popolo, non di una guerra per procura dall’altra parte dell’oceano. Sembra che la pazienza sia finita, specialmente ora che si è giunti all’inizio della campagna elettorale presidenziale. Fonte: https://strumentipolitici.it/lo-stato-ucraino-dipende-totalmente-dagli-aiuti-finanziari-di-europa-e-usa-quanto-puo-durare-ancora-o/

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