Febbraio 15, 2025

Le mascherine sono dei dispositivi di protezione personale che hanno lo scopo di creare una sorta di barriera tra le vie respiratorie della persona che le indossa e il mondo circostante. Esistono varie tipologie di mascherine tra cui ,quelle chirurgiche e le mascherine con filtro. Tale mascherine, hanno sempre l’obiettivo di garantire la salute di chi le indossa e talvolta, può essere difficile cercare di differenziare i vari tipi in commercio. In linea generale, vi sono le mascherine con filtro e quelle invece, classiche, protettive, di uso medico. Vediamo quali sono le differenze.

Le Mascherine Con Filtro E Senza Filtro, Gli Usi

Vi sono diverse tipologie di mascherine in commercio. Vi sono le mascherine con filtro e di tipo chirurgico che sono realizzate o in carta o in tessuto non-tessuto e sono solitamente usa e getta. Poi vi sono invece, quelle invece di tipo più specifico. Parliamo delle mascherine con filtro. Le mascherine con filtro sono quelle dette anche filtranti e sono per la protezione individuale. Rientrano nell’ambito della FF. Si chiamano soltanto perché si tratta di mascherina realizzate con lo scopo di bloccare il passaggio di particelle di dimensioni molto piccole rispetto invece a quelle che sono le mascherine classiche che riescono a fermare molto meno. Sono dei dispositivi di protezione individuale molto specifici ed esistono in varie tipologie di filtri.

Mascherine Con Filtro, Le Differenti Tipologie

Quando parliamo di mascherine con filtro, dobbiamo fare una distinzione tra le tipologie più diffuse. Innanzitutto, tutte devono avere il marchio della comunità europea che è fondamentale per garantire la loro realizzazione e il rispetto di quanto dichiarano. In più, è fondamentale considerare che l’efficacia filtrante viene indicata dalle sigle ff e poi vado con una P che parte da uno ed arriva a 3. A seconda della capacità di protezione il numero va a crescere. Quindi bisogna distinguere quando si parla di mascherine con filtro in ambito sanitario ci si riferisce a quelle ffp2 e ffp3. Queste due tipologie di mascherine con filtro hanno una capacità filtrante che va dal 94 fino al 99%. Sono quelle più indicate per fermare i più specifici agenti patogeni. Però a volte si pensa che abbiano una capacità di respingere il passaggio di alcune sostanze in maniera infinita. In realtà, non è così. Perché anche per le maschere con filtro ffp3, in realtà però abbiamo sempre un 1% di possibilità di lasciar passare qualche agente patogeno. Perciò prima di considerare l’utilizzo, bisogna sempre anche prendere in considerazione il rischio di questo tipo di elemento sanitario.

Le Mascherine Con Filtro E Il Modo Per Indossarle

Indossare le mascherine è importante farlo nel modo corretto. Se non viene indossata correttamente può essere a sua volta veicolo di trasmissione di qualunque agente patogeno. Infatti, bisogna prenderla dall’elastico cercando di non toccarla all’interno. Anche nel modo in cui si toglie bisogna seguire la stessa regola altrimenti si corre il rischio di respirare quanto è infetto all’interno. In generale, vengono utilizzate sempre in ambito sanitario oppure, negli Stati Uniti ad esempio se l’obbligo dell’utilizzo in alcune catene e fabbriche legate al mondo alimentare. Anche l’Europa ha disciplinato ultimamente questo settore in maniera molto chiara distribuendo sempre di più le mascherine anche nei contesti di tipo lavorativo. Quando si acquistano le mascherine per uso professionale oppure le mascherine con filtro in ambito sanitario, è bene fare sempre attenzione alla fornitura e verificare che ci sia il marchio garantito dalla comunità europea altrimenti si corre il rischio di non poter garantire la sicurezza degli operatori sul lavoro e quindi mettere in serio pericolo la loro vita. Insomma, si tratta di un dispositivo molto delicato che va scelto con cura ed esperienza.

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