Dicembre 20, 2024

La pace nel Nord Africa sempre più a rischio: occorre vigilare

Nel corso di questa guerra in Ucraina, molto si è discusso in merito all’impiego di droni di fabbricazione iraniana. Le notizie sono spesso, difficili da comprendere ma l’ Ucraina sembra non essere l’unica a lamentarsi dell’ingerenza iraniana in un conflitto. Infatti, già nel corso del 2018 il Marocco aveva sollevato la questione che, alcune milizie del Polisario, fossero addestrate ed equipaggiate dagli Hezbollah. E, non pochi giorni fa, il Ministro degli Eseteri del Marocco ha sollevato nuovamente la questione sollevvando il dubbio che l’Iran, attraverso organizzazione non statali, potrebbe fornire armi (tra cui Droni) alle forze separatiste sul modello di quanto accade nello Yemen . I timori del Ministro del Marocco potrebbero trovare un loro fondamento i in quanto le parole del cosiddetto ministro degli interni del fronte separatista, Omar Mansour, suggeriscono che il fronte polisario stia progettando di utilizzare i droni nelle operazioni contro il Marocco. Un annuncio che ha fatto scorrere molto inchiostro, sapendo che molti di loro pensano che sia solo una provocazione alla vigilia della riunione del Consiglio di sicurezza.
 L’uso di questo materiale militare nel Sahara occidentale rappresenta un grave rischio per la già fragile sicurezza e stabilità della regione e del Sahel. L’infiltrazione dell’Iran nella regione rappresenta un chiaro rischio per l’accordo di cessate il fuoco delle Nazioni Unite del 1991 e mette a repentaglio il processo di pace, il lavoro della missione delle Nazioni Unite nel Sahara occidentale e gli sforzi diplomatici dell’inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per portare le parti a nuove tavole rotonde . L’ulteriore instabilità nel Sahara e nel Sahel influenzerà negativamente la sicurezza europea” ( https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2022-003422_EN.html) . Se aggiungiamo che presto l’Algeria sarà membro dei BRICS, l’alleanza economica ma anche miltare che vede unito la Russia alla Cina ed al Sud Africa , possiamo capire come il Nord Africa rischia di diventare un fronte di una guerra molto pesante
Risulta assurdo, infatti, che mentre abbiamo tagliato ogni approvvigionamento energetico con la Russia, per impedire di finanziare la guerra in Ucraina, l’Europa, e l’Italia in particolare continui ad avere relazioni strette con l’Algeria, nazione che risulta essere un acquirente importante della Russia stessa e dell’Iran. 

 

Forum Piemonte Marocco

By Euromed

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