Figli carissimi,
io so bene che il male profondo che vi perseguita e che tormenta le vite dei popoli, delle famiglie e delle persone è il crescente peso dell’usura sulla vostra vita, quella montagna di debito per interessi che non sarà mai possibile pagare, poiché è stata creata così con malizia, affinché voi non possiate mai liberarvi, ma dobbiate essere sempre più schiavi.
Figlioli, guardate a me, al mio cuore: io, la mamma del Redentore, sono colei che vi libererà dal debito, io vi dico di non pagare l’obolo dell’ingiusto, la mercede dell’inganno, il prezzo richiesto dal demonio per la vostra libertà.
La malizia dell’usuraio che vi toglie con la frode la vostra libertà è un abominio agli occhi di Colui che per liberarvi ha dato la vita. In nome suo, io vi dico: non pagate quel prezzo, perchè sarebbe come dire che mio Figlio non abbia già pagato il prezzo della vostra libertà e che sia morto e risorto in vano. Chi paga all’ingiusto l’obolo della libertà pagato da mio Figlio, rinnega mio Figlio.e non avrà parte nella Sua resurrezione. Ditelo agli usurai.
E non temete che la vostra società patisca rovina, se non pagate gli interessi ai prestatori dei soldi, poiché già è tra di voi chi parla per aprirvi gli occhi e mostrare la via per uscire dal regno dell’usura.
Non pagate l’empio che chiede soldi per ridarvi quella libertà che mio Figlio ha già riscattato per voi, ma non maleditelo. Io vi dico: perdonatelo, perché egli è schiavo di Mammona e soltanto il vostro perdono nel cuore può liberare il suo cuore da Mammona. Come la mano di colui che dà è sopra colui che riceve e ha potere su di lui, così il cuore di colui che perdona sta sopra e ha potere sul cuore di colui che è perdonato, e lo libera dal maligno.