Giugno 23, 2024

Investitori cauti dopo gli ultimi dati sull’inflazione della Eurozona

Uno degli appuntamenti di questa settimana più attesi dagli investitori era il report relativo alla inflazione nell’Eurozona. I dati preliminari che sono stati pubblicati da Eurostat, l’ufficio statistico europeo, hanno evidenziato un balzo in avanti maggiore delle aspettative.

Torna così in bilico l’ipotesi che la BCE possa tagliare i tassi di interesse oltre che a giugno anche a luglio.

Il report che interessava gli investitori

investitoriI dati che sono stati pubblicati questa mattina evidenziano una salita dell’inflazione pari al 2,6% nel mese di maggio. Dopo il 2,4% che era stato registrato ad aprile, gli investitori si aspettavano una crescita ma solo fino al 2,5%. L’inflazione su base mensile è cresciuta invece dello 0,2%, in linea con aspettative di mercato. Rispetto al mese scorso la frenata è stata importante visto che il dato era 0,6%.

L’inflazione core, ossia calcolata escludendo le componenti più volatili come energia cibo e tabacchi, è stata stimata al 2,9%, anch’essa in salita rispetto al mese precedente e alle attese degli investitori(in entrambi i casi è da 2,7%).

Cosa farà adesso la BCE?

Le conseguenze di questo nuovo rialzo oltre le aspettative da parte dei prezzi potrebbero essere importanti sul fronte di politica monetaria. Negli ultimi giorni si era fatta largo l’ipotesi che la Banca Centrale Europea, che effettuerà il primo taglio dei tassi di interesse a giugno, avrebbe potuto replicare quella mossa anche nel meeting di luglio. Tuttavia questi dati sull’inflazione ridanno sostanza alle posizioni dei falchi della Eurotower, che potrebbero spingere il comitato di politica monetaria ad aspettare dopo l’estate per effettuare eventualmente un secondo taglio dei tassi di interesse.

Annotazione: le decisioni sui tassi sono importanti per gli investitori, e incidono anche sulla formulazione dei segnali forex in tempo reale.

La reazione del mercato

Al momento il mercato stima che ci saranno altri due tagli al costo del denaro, oltre quello in programma a settimana prossima. Ma la situazione resta fortemente incerta.

Intanto sul fronte valutario il cambio tra euro e dollaro rimane attorno quota 1,085, come si può vedere sulla piattaforma di qualsiasi broker opzioni binarie Italia. Un paio di giorni fa il rapporto tra le due valute era scivolato sul minimo di due settimane verso quota 1,08.

Nel pomeriggio verrà diffuso l’importante dato BCE negli Stati Uniti, che potrebbe dare delle indicazioni ulteriori sulle mosse che ha intenzione di fare la Federal Reserve.

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