Settembre 16, 2024

Finalmente è arrivato il caldo ma i condizionatori sono pronti?

Per molti, si sa, l’estate è il periodo più atteso dell’anno. Perché le giornate si allungano, le vacanze si avvicinano, aumentano le occasioni di svago e di divertimento e arriva il caldo… Già, il caldo: piacevole, sicuramente, se si sta in riva al mare o su un prato di montagna, Un po’ meno, però, se per raggiungere quei luoghi mancano ancora deversi giorni. In quel caso, allora, il caldo piò diventare fastidioso.
Il rimedio, inutile sottolinearlo, c’è da tempo, e si chiama: aria condizionata. Tutto risolto, allora? Assolutamente no, perché se, nella teoria, i condizionatori sono l’arma indispensabile per sconfiggere la calura e l’umidità, nella pratica non basta schiacciare un bottone e pensare di aver sistemato la questione, perché anche questi strumenti richiedono una manutenzione che li faccia ritrovare in piena efficienza quando arriva i momento di utilizzarli.
In particolare, se si parla di impianti di condizionamento di una casa in città, i nemici numero uno sono la polvere la sporcizia, che si depositano soprattutto sul filtro dell’aria. Per questo motivo è indispensabile prevedere una manutenzione periodica dell’impianto che controlli lo stato dei filtri e, nel caso, li sostituisca. È importante, però, che l’operazione venga eseguita per tempo, prima che si accenda il condizionatore stesso: non solo perché, se intasato da sporcizia, l’impianto tenderà inevitabilmente a funzionare in maniera meno efficiente, ma anche perché, con il tempo, insieme alla polvere si possono depositare eventuali agenti inquinanti che, una volta azionata l’aria condizionata, finiscono per entrare in circolo nell’aria e risultare dannosi per la salute delle persone.
Il discorso vale per le case private, così come per i piccoli uffici e le grandi aziende. Se queste, però, generalmente hanno delle imprese di pulizia fidate e conosciute cui rivolgersi abitualmente, per un privato il discorso potrebbe rivelarsi un po’ più complicato.
Molti, per esempio, hanno la tentazione di provvedere da soli alla manutenzione dell’impianto di condizionamento. Nessuno lo vieta, per carità, ma l’operazione non è semplicissima e, se non si sa bene dove mettere le mani e si conosce almeno un minimo il meccanismo di funzionamento dei condizionatori, è più facile fare dei danni che non arrecare dei benefici. Con la conseguenza che, pensando di risparmiare qualcosa, si finisce per dover spendere di più e, soprattutto, perdere molto più tempo.
La cosa migliore, allora, è rivolgersi a ditte specializzate, che garantiscono il supporto di un personale competente e preparato e che abbiano l’esperienza necessario per eseguire i lavori nel migliore dei modi. Anche perché, oggi, gli impianti di condizionamento presenti sul mercato sono davvero tantissimi, ognuno con le sue caratteristiche e le sue particolarità, che vanno ben conosciute per poter intervenire nella maniera più efficace.
E’ necessario rivolgersi ad un’azienda specializzata e operante da anni nel settore, in grado di eseguire la pulizia e la manutenzione di qualsiasi impianto di condizionamento.
Il discorso diventa ancor più fondamentale se si pensa alle normative di legge, che bisogna conoscere per non rischiare di incorrere in sanzioni.
Da circa un anno, per esempio, è obbligatorio dotarsi di un nuovo tipo di libretto riguardante l’installazione e la manutenzione degli impianti di condizionamento. Questo può essere scaricato dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico ma, poi, deve essere necessariamente compilato, almeno la prima volta, dall’installatore. Dopodiché sarà cura del proprietario dell’impianto aggiornarlo periodicamente, ma anche questa operazione, per avere la certezza che venga eseguita correttamente, è meglio se viene affidata a un esperto professionista. Le disposizioni, in sostanza, tendono ad equiparare i condizionatori agli impianti di riscaldamento, prevedendo una manutenzione periodica obbligatoria e il rispetto di precisi parametri, per la tutela della salute.
Se alla pulizia e la sostituzione dei filtri si è già accennato, gli interventi di manutenzione ordinaria riguardanti i condizionatori, prendono in esame tutte le componenti del sistema, verificando, per esempio, che non ci siano fughe di gas refrigerante dall’impianto; che le pompe di circolazione dell’acqua siano in perfetta efficienza; che la parte meccanica del condizionatore non presenti malfunzionamenti; ecc. per non parlare dei possibili interventi straordinari che possono essere necessari specie nel caso di impianti datati.

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