Velcro è il nome commerciale per la classica chiusura a strappo che, in termine tecnici è nota anche come “chiusura asola e uncino”. Quest’ultima dicitura inizia a fornire qualche indizio sul funzionamento del maccanismo di chiusura.
Il velcro è tipicamente composto da due parti. Sulla prima parte sono presenti dei filamenti in nylon a forma di anelli, che prendono il nome di asole. Sulla seconda parte sono presenti dei filamenti di nylon più allungati, con una piegatura all’estremità. Questi elementi prendono il nome di ganci. Quando le due parti vengono a contatto ganci ed asole si incastrano naturalmente, creando una aderenza resistente all’aperura. Applicando una forza superiore, è possibile scogliere i filamenti e tornare alla situazione di partenza.
Questa invenzione nasce da un’osservazione di un ingegnere svizzero, George de Mestral. Dopo una passeggiata nei boschi con il suo cane notò che i chi fiori di bardana, una pianta molto diffusa e comune anche in Italia, si erano attaccati al manto dell’animale ed ai suoi calzini. Ne rimase immediatamente affascinato e, dopo averi rimossi, li osservò con u microscopio per capire come potessero esercitare tanta resistenza.
La forma dei fiori aveva una sorta di uncino che sembrava aderire con gande facilità ai tessuti. L’ingegnere comprese che la particolare conformazione osservata poteva rappresentare una soluzione valida per creare un nuovo tipo di chiusura. La realizzazione del prodotto commerciale richiese molti anni di lavoro, oltre che una gran numero di esperimenti per trovare il giusto equilibrio tra le due parti, asola ed uncino ed i materiali più opportuni per realizzarli.
I vantaggi del velcro
Il velcro, rispetto ad altri sistemi di chiusura, offre diversi vantaggi:
- Facilità d’uso: il velcro può essere facilmente aperto e chiuso con una sola mano, rendendolo ideale per indumenti, scarpe e altri articoli che devono essere indossati o tolti rapidamente. E’ certamente più semplice da usare rispetto a bottoni, cerniere.
- Facilità di regolazione: il velcro può essere regolato per una perfetta aderenza, rendendolo adatto per abbigliamento, attrezzature sportive o prodotti ortopedici.
- Durata: il velcro è un sistema di chiusura robusto e durevole che può resistere all’usura quotidiana.
- Affidabilità: il velcro mantiene la sua aderenza anche in condizioni di umidità e polvere.
- Versatilità: il velcro può essere utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, dall’abbigliamento all’edilizia, dalla medicina al settore aerospaziale.
Quali sono le principali applicazioni del velcro?
I possibili utilizzi del velcro sono davvero infiniti e sorprendenti. Di seguito facciamo alcuni esempi e considerazioni relative all’utilizzo in alcuni settori merceologici.
Abbigliamento – In questo settore l’utilizzo del velcro è molto comune. Lo possiamo trovare in molte calzature per bambini per via della praticità della chiusura. Non insolito vedere lo stesso sistema di fissaggio su borse, portafogli, giacconi invernali, o per la gestione di tasche.
Settore automobilistico – in questo caso il velcro è molto presente ma piuttosto nascosto alla vista. I pannelli applicati al soffitto dell’autovettura sono fissati tramite velcro per permettere un assemblaggio più semplice ed una rimozione più veloce in caso riparazione. Un ulteriore applicazione è quella di fissare la cavetteria elettrica presente dietro al cruscotto del veicolo. In alcuni casi anche i tappetini per auto sfruttano questa tecnologia per mantenere la corretta posizione.
Attrezzature sportive – Basti pensare ai guanti da boxe, o ai comuni guanti che vengono utilizzati da ogni ciclista. Il velcro inoltre è molto utilizzato nel settore motociclistico per l’abbigliamento tecnico (tute, stivali, e caschi).
Settore medicale ed ortopedico – L’esempio classico in questo caso è quello del tutore al ginocchio che, per essere regolato, sfrutta la praticità del velcro, presente anche nei collarini ortopedici ed ina altre innumerevole applicazioni.
Giochi per bambini: il classico tiro a segno con palline ricoperte da velcro
Settore militare: In questo settore il velcro gioca un ruolo da protagonista, aiutando a posizionare giubbetti antiproiettile, rendendo agevole la gestione di fondine per armi da fuoco, e per consentire ai soldati di aprire con facilità tasche presenti sulla mimetica. Recentemente è stato sviluppato una nuova tipologia di velcro super silenzioso per consentire di accedere alle armi senza generare alcun suono udibile dai nemici.
Chi produce il velcro?
Velcro per quanto sia un’espressione ormai di uso comune è un marchio commerciale registrato. Alla fine degli anni 70 è scaduto il brevetto del prodotto originale dell’ingegnere svizzero de Mestral e molte altre aziende hanno iniziato ad occuparsi della produzione e trasformazione del velcro industriale. Questo passaggio ha permesso la nascita di prodotti maggiormente personalizzati in base alla destinazione di uso finale. Ed oggi vengono prodotti nastri a strappo, cinturini, fascette, varianti stampate o decorate o versioni ignifughe.
Questa espansione ha consentito al velcro di consolidare il proprio ruolo in diversi settori dell’industria favorendo anche nuove applicazioni, anche in ambito logistico. Recentemente sono nati diversi prodotti finalizzati al trasporto di imballaggi. Questa introduzione ha permesso a moltissime aziende di ottenere un consistente risparmio economico, e di facilitare le opzioni di carico e scarico merci.