Maggio 17, 2024

Banche Centrali, dopo la FED adesso è l’ora della Bank of England

Il meeting della FED la scorsa settimana ha generato una forte volatilità, facendo capire una volta di più quanto siano importanti le riunioni delle banche centrali per i mercati finanziari e gli investitori.
Quando un istituto centrale deve prendere delle decisioni sul costo del denaro, finisce per innescare importanti conseguenze.

La situazione delicata per le banche centrali

banche centrali bank of englandE' accaduto esattamente così quando – settimana scorsa – la Fed ha modificato il suo tono, aprendo alla possibilità di una stretta più rapida di quanto previsto fino a poche settimane fa. La decisione della FED – la più importante delle banche centrali – ha subito innescato un balzo del dollaro statunitense, che è salito in modo generalizzato causando onde d'urto nei mercati globali. E ha fatto impazire le coppie di valute più volatili.

Questa premessa è fondamentale per capire quanto sia importante il prossimo meeting della Banca d'Inghilterra, che è in programma giovedì.
La domanda che ci si pone è se l'istituto britannico dovrà riconsiderare l'ipotesi di un aumento dei tassi di interesse, sulla scia dell'apertura della FED e del'andamento dell'inflazione. 
Se fosse così, la sterlina potrebbe volare più in alto.  

Cosa aspettarsi dalla Bank of England

A mezzogiorno di giovedì, la Bank of England pubblicherà la sua dichiarazione di politica monetaria e la decisione sui tassi di interesse. Senza alcuna conferenza stampa.
Fino a pochi giorni fa, nessun investitore si aspettava alcun cambiamento. Ma proprio in virtà del nuovo orientamento della Federal Reserve, non si può escludere che alcune banche centrali possono cambiare parzialmente rotta.

I dati macroeconomici che riguardano il Regno Unito hanno evidenziato una forte ripresa economica. Bene il PIL, bene la crescita e una forte inflazione. Condizioni che in generale spingono sempre una banca centrale a valutare di ridurre o fermare i suoi acquisti di obbligazioni e iniziare ad aumentare i tassi di interesse. Ma è tutta una questione di tempismo.

La sterlina

Chiaramente tutto questo interessa chi negozia il cambio sterlina-dollaro, che si è fermato intorno alla resistenza storica appena sotto il livello 1,4000. Bisognerà tenere d'occhio i lagging indicator (cosa sono) perché una mossa hawkish della BoE, potrebbe spingere il prezzo a sfondare questo massimo pluriennale, dandogli uno slancio verso l'alto.

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