Febbraio 12, 2025

Zelensky vuole 50 miloni di lampadine LED dall’Europa, ma sono i trasformatori che gli servono

La rete elettrica ucraina è fuori uso almeno della metà e adesso i Paesi occidentali stanno disponendo somme enormi per ripararla. Alla Ukrenergo, la compagnia elettrica nazionale ucraina, sono già arrivati finanziamenti da centinaia di milioni di euro, ma ora bisogna vedere come li spenderà. Il problema vero, tuttavia, consiste nella maniera concreta in cui effettuare le riparazioni. In sostanza mancano i pezzi, perché essi hanno delle caratteristiche molto particolari. Anzitutto il peso. Sono dei trasformatori giganteschi che arrivano a pesare duecento tonnellate, dunque non è esattamente facile caricarli su un camion e spedirli come fossero dei giubbotti antiproiettili o delle casse di medicinali. In pratica vanno fabbricati sul posto o quasi, ma dove trovare ormai gli specialisti? O persino le stesse fabbriche, danneggiate dal conflitto e comunque già da prima del 24 febbraio erano in crisi, perché il governo ucraino favoriva la concorrenza delle aziende occidentali lasciando che le proprie finissero in crisi. Servono poi i trasformatori da 330 kW e da 750 kW, mentre nei Paesi occidentali si usano i 220 kW e i 400 kW. I tipi usati in Ucraina sono quelli dei Paesi dell’ex Unione Sovietica, dunque proprio la Russia potrebbe essere utile in questo caso. Occorre però sedersi al tavolo delle trattative, ma Zelensky non sembra disposto nemmeno se dovesse lasciare ancora i suoi cittadini la buio. Lo stesso Zelensky ha detto alla recente conferenza di Parigi bisogna dare stabilità energetica all’Ucraina per fermare l’aggressione della Russia, così ha chiesto 50 milioni di lampadine LED. L’Unione Europea ha promesso di mandarne 30 milioni. Fonte: https://strumentipolitici.it/ucraina-nuove-richieste-di-soldi-e-attrezzature-elettriche-ma-alcune-potrebbe-darle-solo-la-russia1/

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