Settembre 16, 2024

Winning Women Institute rilascia la Certificazione con Bollino Rosa alle aziende che superano il gender gap

Diffondere il principio della Parità di genere all’interno delle imprese. È questo l’obiettivo di Winning Women Institute, l’associazione nata nel 2017 per impegnarsi sul tema della gender equality nei cotesti organizzativi.

Parità di genere, inclusione, sostenibilità, non sono solo una questione di eguaglianza e di giustizia sociale, ma anche di efficienza, di competitività, di valore e reputation per l’azienda.

Ad oggi, in Italia, non esiste ancora un Legge specifica che regolamenti la parità di genere, anche se dal 2016 (D.Lgs.n. 254/2016) nel nostro Paese, per le imprese quotate in Borsa o con più di 100 dipendenti, resta l’obbligo di presentare una Dichiarazione Non Finanziaria attraverso la quale vengono rendicontati i dati relativi ai temi sociali, attinenti al personale e all’ambiente, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione.

Winning Women Institute desidera contribuire a cambiare in maniera sostanziale e in modo più equo i rapporti di forza all’interno del mercato del lavoro e delle politiche aziendali, facendosi promotore della lotta alle discriminazioni e promuovendo la gender equality.

Questa associazione, il cui Presidente e fondatore è Enrico Gambardella, offre alle aziende la possibilità di certificarsi sul tema delle pari opportunità con un processo severo e composto da una serie di parametri stringenti che ha l’obiettivo di mettere in luce plus e minus perché le aziende possano evolvere e provvedere a colmare eventuali gap: “Un riconoscimento etico di enorme valore che sono certo possa diventare anche un vantaggio competitivo per le aziende e una importante leva per consolidare la reputazione dell’impresa verso i propri clienti e verso gli stakeholder, oggi sempre più attenti alle politiche di social responsibility”, afferma Gambardella.

La Certificazione Winning Women Institute viene assegnata a quelle imprese che rispondono a specifici standard, tra cui la parità retributiva, un’equilibrata percentuale di donne dirigenti in azienda, buone pratiche aziendali per la gestione della gender diversity, per la tutela della maternità e azioni che impattano a livello sociale.

Il Comitato Scientifico di Winning Women Institute, presieduto da Paola Corna Pellegrini e composto da esperti del settore e professori universitari, ha studiato la metodologia Dynamic Model Gender Rating, un modello di indagine innovativo per esaminare lo status delle pari opportunità all’interno delle organizzazioni aziendali, identificando quattro specifiche aree di analisi:

  1. Opportunità di crescita in azienda per le donne.
  2. Equità remunerativa per Gender.
  3. Politiche per la gestione della Gender Equality.
  4. Percezione organizzativa sulla Gender Equality.

Questo modello prevede a sua volta quattro step, prima del rilascio della Certificazione. Il primo contempla un pre-audit che considera i “numeri” dell’azienda in ottica di parità di genere e di organizzazione del lavoro. Successivamente si passa all’audit (fase 2) dove, attraverso l’analisi di RIA Grant Thornton, Partner di WWI, si verificano le KPI (Key Performance Indicator) previste dal Dynamic Model Gender Rating. Superata questa fase si passa a quella di rilascio della Certificazione. Il processo si conclude con la quarta fase in cui è prevista la creazione di una Campagna di Comunicazione rivolta ai consumatori relativamente alle best practice che l’azienda ha attuato a sostegno della Gender Equality, al fine di trarne un punto di forza a livello di employer branding e di business. La Certificazione deve poi essere confermata l’anno successivo e rinnovata il secondo anno.

Cameo, Grenke, Alés Groupe, Biogen, Allianz Partners, Amgen, Sanofi, Sas, Ipsen, Humana, BNP Paribas Cardif e Carter & Benson, sono le aziende che ad oggi hanno ottenuto la Certificazione.

 

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