La mitica Barça è oggi diventata oggetto di turismo libero, un pochetto alternativo, alla portata di tutte le tasche. Secondo le ultime notizie su https://www.notizieoggi24.it questa affascinante città ha senz’altro il record di mini vacanze dei ragazzi americani, alternandosi a sempre più spesso mete tempo fa più battute come Londra o più esotiche come gli atolli lontani. Succede a causa di una serie di iniziative sia da parte delle amministrazioni spagnole sia anche, e recentemente, sia grazie ad un nuovo interesse per la città da parte delle compagnie aeree economiche. Difatti, un trasferimento A/R per Barcelona calcolando come partenza Roma può costare anche semplicemente una sessantina di euro, costo che probabilmente spenderemmo viaggiando in treno per arrivare fino a Milano, oppure, per la stessa tratta, sempre in aereo, partendo da Bergamo, nello specifico Orio al Serio, con un po’ di pratica (o fortuna) spenderemo comunque meno di un centinaio di euro. Ciò significa che, una volta pianificato il nostro viaggio per Barcelona, conservando qualcosa sul viaggio possiamo consentirci magari di fermarci in città un paio di giorni in più, considerando aggiudicarsi anche un buon albergo non è impossibile. Potremo accedere in questo modo ad un ricco elenco di soluzioni in alberghi, pensioni, ostelli ed altri tipi di alloggi, con cui calcolare, a seconda del costo, a come sono situati ed alla reale disponibilità delle camere che ci sembrano più adatte, il posto a Barcelona che fa per noi. Se siamo turisti che impegnano il tempo anche a passeggiare ed il clima ce lo permette, nel nostro mini itinerario cercheremo di dedicare una mezza giornata per raggiungere e andare a visitare il magnifico parco ideato da Gaudi, che incanta turisti di ogni fascia e origine per le sue creature colorate e le sue viuzze. Il parco si chiama Parco Guell, come il nome del benefattore che lo fece costruire per regalare qualcosa di superbamente artistico alla sua amata città, fidansosi dell’arte visionaria del buon Antoni. Il Parco e situato a Carrer D’Olot ed è raggiungibile sia a piedi, con una bella passeggiata dalle Ramblas, oppure con l’ausilio della metropolitana. L’importanza culturale e storica di questo gioello urbanistico è sottolineata dal fatto che sia presente nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Per fortuna il parco Guell, che nei progetti iniziali doveva essere parte di una intera città, prevede l’ ingresso libero, ma se risparmiare nel nostro viaggio a Barcelona resta sempre la nostra preoccupazione principale possiamo avere un occhio attento anche quando ci occuperemo della ricerca di dove stare. Cercare di economizzare, quando questa cosa è possibile, sul viaggio e sull’alloggio, rende più leggero e più sereno potersi permettere qualche colpo di testa per rendere magici altri aspetti di una vacanza, per esempio una cena premeditata in un locale chic o una escursione guidata con tanto di guida in uno dei musei di questa meravigliosa città.