Dal 9 al 12 giugno il Palaexpo ha ospitato la prima edizione della manifestazione, a cui hanno fatto da sfondo le opere dell’artista cinese, prezioso esempio di interculturalità
VERONA – La fotografia concettuale di Fu Wenjun, tra i più illustri artisti degli ultimi decenni, è stata uno dei principali ingredienti del successo dell’esordio della Triennale d’Arte Contemporanea di Verona, evento onorato dalla partecipazione di 500 artisti di tutto il mondo.
Il Palaexpo della Fiera di Verona ha visto infatti esposti i capolavori del “maestro” cinese, rappresentante emblematico della corrente concettuale nell’arte, e in particolare nella fotografia. Attraverso le sue opere, Fu Wenjun affronta temi strettamente culturali, come la storia orientale e occidentale, l’eredità della cultura tradizionale cinese all’interno di una società in continua trasformazione, il rapporto tra culture diverse nell’era della globalizzazione, l’industrializzazione e l’urbanizzazione nelle città cinesi. “La fotografia concettuale – spiega l’artista – è un modo indipendente e unico di fare pittura. La sua principale differenza da altre forme di fotografia sta nell’espressione dello stato d’animo soggettivo dell’artista. Quest’ultimo usa la fotografia come mezzo per estrapolare il significato del tema e spingere a focalizzarsi più a fondo su di esso”.
Tanti i riconoscimenti ottenuti da Fu Wenjun, tra cui spiccano il 1° Premio d’Arte Digitale alla 2° Biennale Internazionale di Arte Contemporanea in Argentina; il premio di “miglior artista del mondo” alla Grande Esposizione Universale di Parigi; il premio “Lorenzo il Magnifico” alla Biennale di Firenze. Mentre alla “Voice of the Unseen Chinese Independent Art 1979/ Today”, mostra collaterale della 55a Biennale di Venezia, è stato insignito del titolo di miglior artista indipendente dal 1979 ad oggi. Le sue opere sono esposte in tutto il mondo, tra le grandi collezioni del Today Art Museum di Pechino; del Metropolitan Museum Art di Tokyo; del Dubai Community Theatre e Arts Center; dell’Ufficio delle Nazioni Unite di New York etc.
La Triennale è stata inaugurata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, che ha avuto modo di visitare le opere di Fu Wenjun e di manifestare il proprio apprezzamento, nonché di farsi fotografare con l’artista. La manifestazione ha assunto un valore ancor più importante in virtù della sua sede, Verona, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità. Ha inoltre permesso ai visitatori di partecipare attivamente, esprimendo un voto per gli artisti di ciascuna sezione (pittura, scultura e fotografia) e decidendo quali avrebbero esposto le proprie opere alla Galleria Thuillier di Parigi. E tra i preferiti dal pubblico c’è stato proprio Fu Wenjun, che ha vinto il premio “artisti più votati dai visitatori”. Uno straordinario momento di condivisione dell’arte e della creatività destinato a continuare proficuamente.