Preparare un testamento non sembra essere la cosa più semplice, ma in realtà non è poi così complicato. Due sono le principali tipologie di testamento tra queste il testamento olografo, un modo semplice ed economico per garantire che il proprio patrimonio venga suddiviso in base alle nostre volontà.
Quota disponibile e testamento
Secondo la legge italiana, il testatore ha la possibilità di decidere a chi destinare parte di una quota di beni di proprietà, questa quota viene definita “quota disponibile”, mentre il resto della proprietà va in eredità ai successori, coniuge e figli, e qualora questi non sia non presenti tra parenti entro il terzo grado.
La quota disponibile può essere indirizzata a chiunque vogliamo far entrare a in possesso della nostra eredità. Può dunque essere ceduta a persone ma anche ad associazioni che avranno la possibilità di sfruttare al meglio i lasciti.
Caratteristiche del testamento olografo
Il testamento olografo è la forma più economica di testamento, in quanto viene redatto dal testatore, senza la registrazione del notaio e tenuto in un luogo sicuro. Essendo di facile redazione, per essere valido deve possedere determinate caratteristiche. In primo luogo il testamento deve essere scritto a mano, senza l’utilizzo di computer o macchine da scrivere, deve essere firmato dal testatore e deve presentare la data di sottoscrizione. Inoltre per essere riconosciuto come testamento deve presentare una dicitura che faccia riferimento a quest’ultimo. Per esempio deve essere segnalata la volontà di fare di questo documento un testamento. Dopo aver fatto ciò, si potrà scrivere liberamente la propria volontà. La differenza principale tra tale testamento e quello pubblico è l’assenza di un notaio in grado di registrarlo. Se si vuole effettuare una modifica basta riscriverlo, sottolineando che si vuole andare a modificare l’atto precedente. Inoltre se vogliamo essere sicuri che verrà trovato e non andrà perso è bene farne più copie, ma per farle è necessario riscriverle a mano e non fotocopiarle, in questo modo risulteranno autentiche e valide.
Destinare la quota disponibile a onlus
La quota disponibile è dunque assegnabile a chiunque preferiamo. Nel paragrafo precedente, facevo riferimento alle Onlus, in quanto per effettuare una donazione ad esse non sono necessarie ingenti somme di denaro e nemmeno grandi beni materiali. Qualsiasi bene o servizio è ben accetto per rendere migliore la vita di molte altre persone. Con il testamento olografo sembra che la burocrazia italiana ci venga incontro senza ostacolarci la strada. Suddividere i beni tra i vari parenti e amici non sempre sembra essere la cosa giusta da fare, molto spesso il patrimonio lasciato in eredità può dar vita a scontri interni. Dunque per evitare ciò, molte persone decidono di lasciare parte della eredità a queste associazioni che accettano dai gioielli, ai quadri, a lasciti monetari e immobili. Dunque se volete fare un gesto speciale, il lascito ereditario verso associazioni potrebbe essere la scelta che fa per voi. Dopo queste semplici linee guida necessarie per la redazione del testamento olografo non mi rimane che lasciarvi alla scrittura!