Dopo il rialzo della scorsa settimana, e un discreto avvio di quella in corso, sulla sterlina britannica tornano ad affacciarsi i venditori. E si torna a parlare anche di Brexit.
I driver della sterlina britannica
La crescita della sterlina britannica era stata propiziata dalla sensibilità al rischio dei mercati. La convinzione di una ripresa economica solida aveva rinvigorito l’appetito al rischio degli investitori. Alcuni dati cinesi molto positivi e i progressi verso un vaccino contro il coronavirus, hanno contribuito a rafforzare le speranze di una ripresa a forma di V nella crescita globale. Questo miglioramento dell’umore del mercato aveva aiutato la sterlina a crescere, malgrado le rinnovate preoccupazioni sulla Brexit.
La questione Brexit
Sotto questo punto di vista, il Regno Unito e l’UE sono attualmente impegnati in un mese di colloqui commerciali “intensificati”, ma finora i progressi sono stati limitati. I funzionari del Regno Unito e dell’UE hanno parlato di “differenze significative” sulle vedute, dopo l’ultimo round di colloqui. Il Primo Ministro Johnson ha dichiarato al cancelliere tedesco Merkel che il Regno Unito è pronto a terminare il periodo di transizione senza un accordo commerciale. A questo punto i colloqui difficilmente arriveranno a una svolta prima dell’estate.
Attenzione: dati i legami del Regno Unito con diversi paesi emergenti, è importante valutare queste considerazioni anche con riguardo agli etf sui mercati emergenti.
Il bilancio aggiornato
La tendenza al rialzo della sterlina britannica rispetto all’euro è proseguito anche in avvio di questa settimana, tanto da salire a un nuovo massimo di due settimane e registrare una candela spinning top. La corsa della valuta britannica sembra essere in pausa, perché la nuova ondata di contagi (particolare attenzione a Florida, Texas, California e Arizona) ha peggiorato l’umore del mercato.
Bisognerà vedere cosa accadrà dopo il bilancio suppletivo estivo del Cancelliere Rishi Sunak. Esso fornirà un aggiornamento sullo stato attuale dell’economia del Regno Unito, e annuncerà nuove misure di stimolo per aiutare a sostenere la ripresa post-coronavirus del Paese. Ciò potrebbe dare il tono per la sterlina durante la seconda metà di questa settimana.