Dicembre 20, 2024

Serve a tutti conoscere cos’e` la droga?

Forli`: campagna informativa contro l’uso di sostanze stupefacenti

Si parla molto di droghe, nel mondo: per strada, a scuola, su Internet ed in TV. Parte di ciò che viene detto è vero, parte no. Molto di ciò che si sente sulla droga, in effetti, viene da quelli che la vendono. Ex spacciatori hanno ammesso che avrebbero detto qualsiasi cosa pur di far comprare la droga alle persone. Dobbiamo conoscere i fatti per evitare di cadere nella trappola della droga e aiutare i nostri amici a starne alla larga.

La decisione di assumerla o meno potrebbe influenzare drasticamente la vita della persona stessa. Qualsiasi tossicodipendente ti dirà che non si sarebbe mai aspettato che una droga avrebbe preso il controllo della sua vita o forse ha cominciato con “solo marijuana” e che era “solo qualcosa da fare” con gli amici. Pensavano di poterla gestire, e quando hanno scoperto di non poterlo fare era troppo tardi.

Abbiamo il diritto di conoscere i FATTI sulla droga, non opinioni, esagerazioni o tattiche intimidatorie. Quindi, come si distingue la realtà dalla fantasia? Questo è il motivo per cui i volontari di Mondo Libero dalla Droga continuano incessantemente a fare campagna informativa di città in città e questa settimana è stata la volta di Forlì.

Tramite la distribuzione di opuscoli contenenti informazioni vere sui vari tipi di droga si vuole far conoscere quali effetti creano le principali sostanze stupefacenti e quali conseguenze portano. Tutto il materiale donato viene fornito dalla Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga – organizzazione di pubblica utilità e no-profit – che opera a livello internazionale grazie ad una rete globale di volontari. La campagna prevede la distribuzione di materiale informativo, kit per istruttori, annunci di pubblica utilità, corsi gratuiti on-line e attività didattiche. Per maggiori informazioni è disponibile il sito https://www.noalladroga.it/

ALCUNE INFORMAZIONI

Le droghe sono sostanzialmente dei veleni. La quantità assunta ne determina l’effetto. Una piccola quantità agisce da stimolante (aumento dell’attività). Una quantità maggiore ha effetti sedativi (repressione dell’attività).Una quantità ancora maggiore agisce come un veleno e può essere letale. Questo è vero per qualsiasi tipo di droga. Cambia solo la quantità necessaria per raggiungere l’effetto.

Le droghe inibiscono ogni sensazione, piacevole e spiacevole. In qualche modo aiutano a coprire il dolore, offuscano le capacità, l’attenzione e i pensieri. Alla fine, una persona si trova a scegliere tra morire con la droga o vivere senza di essa. Quando si ricorda qualcosa, di solito le informazioni e le immagini arrivano rapidamente alla mente. Ma le droghe offuscano le immagini, causando dei vuoti. Quando si cerca di ottenere delle informazioni attraverso questa massa non si riesce a farlo. Le droghe distruggono la creatività; una delle bugie in circolazione è che la droga aiuta a diventare più creativi. La verità è molto differente. Questa è una scoperta che ha fatto il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard ancora tanti anni fa, inizio anni ‘70, quando ancora si parlava di droga come simbolo di libertà sociale.

Da allora in poi il marketing della droga ha creato un business multimilionario basato sul sangue e la sofferenza umana, che arricchisce le mafie e alcune nazioni e crea costi elevatissimi a livello governativo per la sanità e per combattere l’illegalità.

Ma che dire della cultura della droga legale? Parliamo di farmaci assunti abusivamente per “sedare” gli effetti del dolore e tristezza che attanaglia quotidianamente la vita delle persone. Come si può parlare ai propri figli o studenti di quanto dannosa sia l’assunzione di droga se in primo luogo basta qualsiasi tipo di sofferenza per assumere sostanze, seppur legali?

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