Marzo 14, 2025

Riflessione sul messaggio di Sua Maestà ai rappresentati africani nelle istituzioni finanziari mondiali

In questi giorni si tiene in Marocco la riunione dei  del gruppo africano dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali degli Stati membri africani della Banca Mondiale  e del FMI. In questa occasione Sua Maesta il Re del Marocco ha inviato un messaggio di notevole spessore che merita di essere conosciuto, letto ed approfondito. In questo testo il Sovrano evidenzia come l’ Africa  ” appare come una delle regioni più colpite, sia per i molteplici pericoli che minacciano la sua sicurezza alimentare ed energetica, sia per il calo dei suoi tassi di crescita economica. Le condizioni sociali sono così fortemente degradate in molti paesi africani. In un contesto di scarsità di finanziamenti agevolati e di inasprimento delle condizioni per la loro assegnazione, l’aumento del fabbisogno di finanziamento sta determinando un forte aumento del servizio del debito, che appesantisce ulteriormente la situazione economica di molti paesi africani.Pertanto, un sostegno più forte e una cooperazione internazionale più consistente per i paesi africani sono più che mai necessari per evitare loro di essere gravemente colpiti dall’ondata inflazionistica che sta colpendo l’economia mondiale e per aiutarli a sviluppare una maggiore resilienza agli shock esterni.”

Infatti, l’Africa ha potenzialità immense ma la scarsa integrazione regionale porta a generare situazioni di crescita differenziata , talora con indici diffirenti inaccetttabili . Inotre altro paradosso evidenziatom dal Sovrano ”  il cambiamento climatico è una delle sfide più urgenti per il continente africano, data la gravità dei suoi impatti, che hanno un effetto duraturo su tutti gli aspetti della vita nei nostri paesi. Sebbene i paesi africani contribuiscano meno alle emissioni di gas serra, la principale causa del cambiamento climatico, sono paradossalmente tra i più vulnerabili alle conseguenze di questo fenomeno, dopo anni successivi caratterizzati da siccità, scarse precipitazioni, aumento della desertificazione.Data la natura particolare della sfida climatica, un fenomeno globale che resiste alle soluzioni individuali, la comunità internazionale dovrebbe essere ricettiva alle richieste avanzate al riguardo dai paesi africani.”

Non tutto appare negativo infatti “i progressi compiuti nell’operazionalizzazione della Zona di libero scambio continentale africana (ZLECAF) attestano ancora una volta la capacità dei paesi del Continente di rafforzare la propria integrazione economica secondo una visione comune .L’effettiva attuazione di questa zona quanto prima accelererà l’integrazione delle economie africane tra loro e nelle catene del valore globali; sarà certamente rafforzata la cooperazione commerciale ed economica Sud-Sud che noi richiediamo.

Il Marocco si rivela essere un Paese strategico per il futuro dell’ Afirca e la sua politica multilaterale è posta non solo a beneficio dei suoi concittadini ma di un più vasto progetto di unità africana ed ogni tentativo di minare questo processo , anche attraverso pseudo conflitti, non fa altro che arrecare danno all’Africa nel suo complesso

Marco Baratto 

By Euromed

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