Molte persone soffrono di problemi proctologici di vario tipo come, ad esempio, le ragadi anali, una delle patologie più dolorose. Le ragadi sono dei piccoli tagli che si formano nella zona dello sfintere e che spesso hanno come causa principale la costipazione.
Queste ragadi si manifestano molto spesso quando l’alimentazione e lo stile di vita che vengono tenuti non si possono considerare “salutari” e quindi il transito intestinale rallenta e crea diversi problemi, tra cui anche questo. Se le masse fecali restano a lungo all’interno del colon l’intestino assorbe grandi quantità di acqua per gestirle e si verifica, come conseguenza, questo problema.
Le feci diventano sempre più dure e consistenti e la lubrificazione viene a mancare: tutto questo, unito a una insolita compattezza delle feci, rende l’espulsione faticosa e difficile. Quando le masse fecali crescono tanto da modificare la capacità di dilatazione dello sfintere, si verifica la formazione di questi fastidiosi tagli.
Le ragadi anali guariscono a fatica e sono dolorose, ecco perchè è meglio prevenirle che curarle: è importante riconsiderare la propria alimentazione e il proprio stile di vita, è importante includere un maggior quantitativo di fibre (consigliati 25-35 grammi al giorno) consumando più frutta e più verdura, scegliendo prodotti realizzati con farine integrali anzichè raffinate e, all’occorrenza, utilizzando gli integratori di fibre.