Test molecolare, antigenico e sierologico sono tre tipologie di test che vengono utilizzate per diagnosticare l’infezione da coronavirus in un soggetto. I primi due vengono effettuati tramite tampone, mentre il terzo verifica nel sangue la presenza di anticorpi. Nel dettaglio, però, le tre tipologie di test hanno altre differenze; ecco quali sono.
Test molecolare
Il test molecolare, conosciuto anche semplicemente come “tampone”, è un test che si esegue attraverso un tampone rinofaringeo in grado di rilevare, a seguito di un’analisi molecolare, la presenza o meno di infezione da coronavirus in un soggetto. Viene effettuato inserendo all’interno del naso o della bocca una sorta di cotton fioc dalla lunghezza di 15 cm, per prelevare un campione di secrezioni nasali ed orofaringee. Successivamente, il campione viene inviato ad un laboratorio specializzato che rileva i frammenti di RNA virali, se sono presenti, ed eventualmente in quale quantità.
Il test molecolare viene richiesto dall’Asl, dopo aver consultato il medico di medicina generale oppure il pediatra in caso di sintomi riconducibili ad infezione da coronavirus; o, ancora, in caso di stretto contatto con una persona risultata positiva al contagio da Covid-19, o per controllare la guarigione dopo un periodo di positività.
Generalmente il risultato viene fornito entro 48 ore, ed in questo tempo è fondamentale rispettare l’isolamento domiciliare.
Test antigenico
Il test antigenico è un test rapido che permette di rilevare la presenza o meno del virus in un soggetto esattamente nel momento in cui viene effettuato. La differenza con il test molecolare, sta nel fatto che la presenza del virus viene evidenziata tramite le sue proteine (gli antigeni), senza analizzare il genoma.
Le proteine del coronavirus, sono facilmente individuabili dai sanitari attraverso una semplice apparecchiatura, non è richiesto un laboratorio specializzato; proprio per questo, si può ottenere il risultato in maniera più immediata.
In genere sono necessari circa 30-60 minuti, ma in alcuni casi ne bastano addirittura 15. A differenza del test molecolare, inoltre, è meno preciso: se il virus è presente nell’organismo in piccole quantità, esso non viene rilevato.
L’esito positivo, però, richiede analisi più approfondite mediante test molecolare, e in attesa di quest’ultimo risultato è fondamentale rimanere in isolamento, dando immediata comunicazione al medico di famiglia del risultato ottenuto.
Test sierologico
Il test sierologico è in grado di misurare gli anticorpi che vengono prodotti dall’organismo quando entra in contatto con il Coronavirus. Infatti, il corpo inizia a produrre immoglobuline igA, igM e igG, in grado di rivelare se il virus è stato contratto e da quanto tempo.
Esistono due tipologie di test sierologici: il semi-quantitativo, che viene effettuato tramite prelievo venoso, e serve a stabilire la quantità degli anticorpi presenti nel sangue; e quello rapido, anche detto qualitativo, che funziona tramite prelievo capillare, che permette di stabilire se sono presenti o meno degli anticorpi in un determinato momento.
Quest’ultimo, può anche essere fatto in completa autonomia, semplicemente acquistando un prodotto in farmacia, come l’Autotest Covid-19 Biosynex. In questo modo è possibile identificare delle infezioni che non provocano sintomi oppure si possono individuare soggetti che sono stati a contatto con il virus ma che successivamente sono guariti.