Prontocatasto è comodo, affidabile e professionale: visure a portata di clic

La demolizione di un veicolo comporta sempre un procedimento lungo e delicato, che attraverso diversi passaggi, irrimediabilmente deve concludersi con la consegna del veicolo presso un centro raccolta autorizzato di propria fiducia oppure, nel caso in cui il veicolo venga ceduto per acquistarne uno nuovo, al concessionario, all’automercato o ad una succursale della casa di produzione.
Per accertarsi che tutte le pratiche vengano concluse a dovere, onde evitare di incorrere in problematiche o seccature che possono portare via molto tempo, è bene fare attenzione e seguire i suggerimenti di questo articolo.
Spetta al responsabile del centro raccolta (o che dir si voglia al concessionario, o al responsabile dell’automercato, ecc) presentare una domanda di cessazione della circolazione per demolizione entro trenta giorni dalla ricezione dell’auto. Questo procedimento deve essere accompagnato dalla cancellazione del veicolo dai registri del Pubblico Registro Automobilistico.
Se il PRA riporta notizie di un procedimento di fermo amministrativo a carico del veicolo da demolire, sarà necessario prima cancellare il fermo amministrativo (versando la cifra dovuta al concessionario della riscossione tributi) e poi inoltrare il procedimento di cessazione della circolazione per demolizione. Ad oggi, il modo più sicuro di conoscere se su un veicolo pesa un procedimento di fermo è richiedere una visura pra per quel veicolo. La visura pra infatti, tra le altre informazioni, riporta nota di ogni tipo di gravame, con relativi attori ed i loro dati anagrafici.
Ma, una volta richiesta una visura per targa per il veicolo da demolire, cosa resta da fare al proprietario?
Il proprietario, assieme al veicolo, è tenuto a consegnare al centro di raccolta autorizzato anche le due targhe, il Certificato di proprietà (in formato cartaceo o, in sostituzione, il foglio complementare) e la Carta di circolazione.
Se il veicolo è associato unicamente ad un Certificato di Proprietà Digitale (CDPD), la demolizione può procedere ugualmente, il CDPD fungerà da unico documento per richiedere la cancellazione e la radiazione dal PRA. È questo il caso di veicoli immatricolati molto recentemente, lo stesso discorso non vale per i veicoli immatricolati prima dell’introduzione del CDPD.
In caso di furto o smarrimento della targa o di alcuni documenti, va consegnata anche la relativa denuncia (la dichiarazione sostitutiva di resa denuncia andrà bene ugualmente, in mancanza dell’originale) così come è stata presentata agli organi competenti.
Al momento della consegna del veicolo all’ente deputato alla demolizione, il proprietario deve avere cura di ricevere il certificato di rottamazione per quel veicolo. Il Certificato contiene un insieme di dati relativi alla proprietà e al veicolo stesso (quali ad esempio nome, cognome ed indirizzo del proprietario, dati del veicolo – classe, marca, modello, numero di targa e telaio -, numero di registrazione/identificazione e firma dell’impresa che sta rilasciando il certificato, nome dell’autorità competente che ha autorizzato l’impresa ad effettuare la rottamazione, la data e l’ora di rilascio del certificato assieme alla data e l’ora della “presa in carico” del mezzo per la demolizione, ed infine un certificato che attesti l’impegno a provvedere alla cancellazione dell’autoveicolo dal PRA). Se il proprietario del veicolo non è la stessa persona che effettua la consegna al concessionario/succursale/ente per la rottamazione sarà necessario attestare anche questo mediante documentazione o delega.
Il certificato rilasciato dall’ente per la rottamazione solleva il proprietario da ogni responsabilità (sia dal punto di vista civile che penale, oltre che amministrativa) sul veicolo, fatta esclusione dei fini tributari, per i quali bisogna sempre riferirsi prima alle disposizioni normative afferenti ad ogni singola regione.
In seguito alla radiazione del veicolo dal PRA, il proprietario è naturalmente sollevato anche dall’obbligo di pagare la tassa automobilistica regionale (il bollo auto). A questo scopo è sempre importante accertarsi che l’ente prescelto per la demolizione sia competente ed autorizzato, che ci venga sempre rilasciato il certificato di rottamazione, da conservare con cura per i mesi a venire (per qualsiasi possibile evenienza).