Come sta accadendo da un po' di tempo a questa parte, il prezzo del Bitcoin sta ripercorrendo le proprie orme avanti e indietro. Dopo una pausa discretamente lunga e un periodo di scarsa volatilità durante lo scorso weekend, il prezzo si è nuovamente riavvicinato ai 100.000 dollari.
Cosa succede al prezzo del Bitcoin
Al momento sembra mancare quel catalizzatore che potrebbe spingere con decisione il prezzo di Bitcoin oltre questa soglia psicologica. Il movimento in range sembra quindi destinato a proseguire anche nel prossimo futuro immediato. Solo se il prezzo riuscisse a superare quota 102.600 si potrebbe immaginare una prosecuzione del trend rialzista a lungo termine. Se invece dovesse cadere il supporto chiave a quota 94.300, lo scenario potrebbe sporcarsi notevolmente, anche perché il prezzo si sta avvicinando alla linea inferiore della Forchetta di Andrews pitchforks.
L'effetto Trump s'è fermato?
Il prezzo di Bitcoin ha ricevuto un forte impulso soprattutto dall'elezione di Donald Trump. Il presidente statunitense si è autoproclamato paladino della libertà cripto negli Stati Uniti, che in campagna elettorale ha detto voler rendere la capitale mondiale di Bitcoin. E' chiaro quindi che la sua rielezione alla Casa Bianca ha dato una grande vivacità al mondo delle criptovalute, spingendo verso l'alto il prezzo di Bitcoin fino al record storico.
Parallelamente si è assistito ad un'ondata di acquisti su larga scala che ha ulteriormente favorito il prezzo di Bitcoin negli ultimi mesi. Di recente in Florida è stata formulata una proposta di legge che, se approvata, consentirebbe allo Stato di investire 10% dei suoi fondi pubblici in Bitcoin ed altre criptovalute. Ricordiamo che Donald Trump aveva promesso di creare una riserva Federale di Bitcoin, ma al momento tutto è fermo, anche perché il fronte critico è nutrito ed agguerrito per via dell'elevata volatilità di questi strumenti.
Gli acquisti istituzionali
È evidente però che c'è una crescente adozione istituzionale delle criptovalute, che in un certo qual modo ne sancisce la maturità ed il rilievo in ambito finanziario. Oltre 80 società quotate a Wall Street hanno dichiarato Bitcoin nei loro bilanci (dati di Pocket Option link). Dal 2024 gli acquisti delle principali società americane sono addirittura triplicati rispetto all'anno precedente, anche se al ritmo non uniforme.