Gennaio 5, 2025

Ho giurato di non stare mai in silenzio, in qualunque luogo e in qualunque situazione in cui dei giovani siano costretti a subire sofferenze e umiliazioni. Dobbiamo sempre schierarci. “La neutralità favorisce l’oppressore, mai la vittima. Il silenzio aiuta il carnefice, mai il torturato” (Elie Wiesel)
Noemi, Nicolina e da ultimo Pamela: quanti giovani devono ancora sentirsi strappati alla vita? A quali atroci sofferenze dobbiamo ancora assistere? A quale livello di brutalità, ormai sempre crescente, dobbiamo essere pronti, prima che qualcuno che ha il dovere di prevenire, assistere e tutelare si assuma le responsabilità delle proprie azioni?
Si fa politica nei grandi Palazzi ma la vita si svolge per strada!
Si parla di futuro per i giovani, ma i nostri figli si ritrovano soli di fronte al loro aguzzino!
Tre vite spente in una manciata di minuti e talvolta, forse troppo spesso, ci si è accaniti contro le mamme che non hanno saputo proteggerle: possiamo proteggere un figlio ancora in grembo ma non possiamo impedire ai nostri figli adolescenti di vivere la loro vita, quando già si è fatto di tutto per infondere loro i valori in cui abbiamo sempre creduto.
Famiglia; Amicizia; Rispetto; Lealtà; Tolleranza; Stato.
Già lo Stato, le Istituzioni: i Servizi Sociali nel caso di Noemi e Nicolina; le Autorità di Pubblica Sicurezza nel caso di Pamela.
Lucio, Antonio e Innocent conserveranno nei loro occhi l’ultimo sguardo della loro vittima; ma Servizi Sociali e Autorità di Pubblica Sicurezza, che avevano il potere e il dovere di intervenire, permettendo a quei tre Angeli di vivere ancora, dovranno portare sul cuore e sulla coscienza, il ricordo di un’intera vita che non ci sarà più.
GELSOMINA CIMINO

pamela,nicolina e noemi
GELSOMINA CIMINO

http://www.studiolegalecimino.eu

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