Dal primo giorno in cui sono stato chiamato a governare questa comunità, si è creato un legame indissolubile col mio paese. Perché io sono figlio fi questo luogo, né conosco la storia e lo amo di un amore viscerale. Fin dal primo mandato da sindaco, la linea che mi ha guidato si può riassumere nella volontà di “realizzare una democrazia sensibile”, con l’impegno operoso di rendere Castrolibero un paese in cui vivere bene, di esserne orgogliosi e fieri. E da questa azione nessuno doveva essere escluso, ognuno, nella sua individualità, con i propri sogni e le proprie esigenze, doveva sentirsi membro di una grande famiglia.
E si è potuto constatare come in questi anni di buon governo Castrolibero si è trasformata, tanto da attirare lo sguardo dei paesi vicini dimostrando capacità nel giocare un ruolo di primo piano per creare una grande città insieme a Cosenza e Rende senza annessioni e senza estinzioni.
Basta guardarsi intorno ( le strade, il verde, le scuole, da quelle materne a quelle superiori)per rendersi conto di questa continua trasformazione in meglio del nostro paese. Oggi riparto da qui, come figlio devoto e innamorato di Castrolibero. Mi presento con umiltà, ma anche con la consapevolezza di aver impiegato tutte le mie forze per far crescere questa comunità pagando prezzi molto alti pur di salvaguardarne l’autonomia e la libertà.
Mosso sempre da spirito inclusivo, impegnato a pacificare il territorio trovando sempre occasioni di unità, di ascolto e di condivisione, tanto da prendere ad esempio un personaggio umile dei “Promessi sposi “. Voglio evocare la bella risposta che fra Galdino in modo sereno da’ a Lucia quando questa gli chiede come si fa a fare del bene pur vivendo di elemosina ( era in frate questuante cappuccino!)?
“Noi siamo come il mare, riceviamo acqua da tutte le parti e torniamo a distribuirla a tutti i fiumi”, frase bellissima che mi ha sempre ispirato. Io vedo così la funzione di un sindaco: riceve la fiducia dai suoi elettori e poi rivolge la sua azione a tutti i suoi concittadini senza mai nessuna distinzione. È a loro fianco in ogni momento e in ogni bisogno. Tutti possono toccare con mano che la Casa comunale è la loro casa. Oggi Riprendo con voi il cammino da dove lo abbiamo lasciato. Troverete sempre il vostro sindaco innamorato di Catrolibero e della sua gente.
Buona domenica
Orlandino
francesca esposito 
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