Movimentazione industriale: di quale gru hai bisogno?

Poter sollevare e trasportare in sicurezza i carichi pesanti è, in molte attività industriali, un’esigenza di primaria importanza che occupa un ruolo cruciale nell’ambito dell’intera produzione.
Per soddisfarla è possibile optare fra diversi impianti elettromeccanici, costruiti con materiali e tecnologie adatti all’uso intensivo che riescono a movimentare pesi molto elevati offrendo stabilità e resistenza al logoramento.
Una delle più celebri tipologie di questi impianti è la gru a ponte o carroponte, che si distingue per la sua capacità di carico molto elevata (talvolta di diverse centinaia di tonnellate) e per le distanze di trasporto relativamente lunghe (spesso di molte decine di metri).
Per esigenze industriali meno “impegnative” è possibile optare per altre categorie di gru, come ad esempio quelle a bandiera che permettono di spostare carichi ridotti lungo un’area circolare o semicircolare posta intorno all’asse di rotazione del braccio.
Questi sistemi autoportanti, tipicamente a colonna, possono essere realizzati anche in una variante a muro e in questo caso si parla di gru a mensola; esistono, fra le gru a colonna, anche modelli con braccio snodato che consentono di migliorare ulteriormente le condizioni operative dell’impianto.
Di quale gru ha bisogno la tua azienda? Quali portate, raggi d’azione e scartamenti occorrono? Come scegliere al meglio paranchi, sistemi sottogancio e attrezzature di sollevamento? A rispondere a queste e molte altre domande specifiche ci pensa Costelmec Hoisting & Moving Industry: rivolgiti con fiducia a quest’apprezzata azienda di Parma se cerchi soluzioni efficienti e sicure per la tua movimentazione industriale.