Mimmo Leonetti Filantropi Una riflessione solare. Un sentiero dalla Magna Grecia a Roma

Mimmo Leonetti Filantropi Una riflessione solare. Un sentiero dalla Magna Grecia a Roma

La Davos calabrese lo sguardo sul nuovo ordine mondiale.

Una riflessione solare. Un sentiero da compiere “dalla magna Grecia a Roma”

Pico della Mirandola, Giordano Bruno, Templari e cultura rosacrociana. È giunto il momento di aprire uno scrigno e divulgarlo. Per quanto complesso sia l’argomento, questo patrimonio di incommensurabile bellezza prenderà per mano la sensibilità di molti e legherà l’intelligenza a temi dal respiro ampio. Lo sguardo verso il cielo stellato, la bellezza delle costellazioni, descriveranno un percorso, una rotta, non più le mere previsioni meteorologiche. Il Palazzo accoglierà libri preziosi, sarà una biblioteca a disposizione di tutti coloro che nelle inclementi giornate invernali vorranno dedicarsi alla lettura e allo studio di percorsi intellettuali avventurosi.

ESOTERICO E ESSOTERICO:

LA CONOSCENZA PER TUTTI

 “Vi scongiuro fratelli, restate fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovraterrene speranze. Essi sono degli avvelenatori che lo sappiano o no sono spregiatori della vita, mostri ed essi stessi avvelenati, dei quali la terra è stanca: Se ne vadano pure!” (Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra) Quale continente è in grado di ascoltare e comprendere queste parole? L’Europa? Forse. Terra e sovraterrene speranze, i due contendenti dell’occidente. Il nascondino dei bambini è ebbrezza. Un nodo in gola, il fiato sospeso, la sensazione di pisciarsi sotto. Dietro l’albero, nella penombra, si intuisce un rito. L’adulto non smette di giocare, ed è un bene, ma sublima il rito ed è un errore. Il sovraterreno è ciò che non appare, aspirazione, simbologia, desiderio. Eppure non appare, resta la frustrazione. Ciò che appare, la terra, è da sempre considerata un mezzo e mai un fine. Scatole cinesi, mancanza di fiducia, miopia, opportunismo. Interessi enormi per gli eletti sono scudisciate sulle spalle dei molti. La terra dimenticata e maltrattata è una tragedia, eppure è lei il rito, è per tutti, è puntuale, onesta e innamora. “La parola segretezza è in sé ripugnante in una società libera e aperta, e noi come popolo ci opponiamo storicamente alle società segrete, ai giuramenti segreti, alle procedure segrete.” (John F. Kennedy) A Parigi il 10 dicembre 1948, un’altra donna straordinaria contribuì, con forza e tenacia, alla realizzazione di un documento che sancisce in modo vigoroso lo spirito libertario e ugualitario, segno distintivo della vita dei popoli e delle nazioni. “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.” (Eleanor Roosevelt, Dichiarazione universale degli diritti dell’uomo, art. 1)

Mimmo Leonetti