Se non esistono i mezzi per individuarla, il camice bianco non ha colpe
Nel caso in cui non esistano mezzi specifici per diagnosticare una rara malformazione, il medico non può essere ritenuto responsabile del suo mancato accertamento. È quanto si ricava dalla sentenza 26373 emessa il 16 dicembre 2014 dalla terza Sezione civile della Cassazione. La Corte si è pronunciata sul caso di una dottoressa chiamata a risarcire i danni conseguenti a presunti errori professionali commessi durante la gestione della fase finale di una gravidanza.
Nella circostanza in oggetto, il medico aveva praticato una manovra di distacco digitale trans-cervicale del polo inferiore delle membrane amniocoriali e la paziente, a distanza di poche ore, aveva avuto un’importante emorragia con successivo parto cesareo d’urgenza. Il neonato era poi morto. I giudici di merito però, non riscontrando negligenza e imperizia nell’operato della dottoressa, avevano respinto la domanda di risarcimento danni avanzata nei suoi confronti.
Dall’istruttoria era emerso infatti che il distacco della placenta non era stato determinato dalla manovra di scollamento effettuata dal medico, bensì dalla rottura di un vaso del funicolo ombelicale; evento da correlare alla anomala inserzione velamentosa del funicolo stesso, idonea a dare luogo ad un’imponente emorragia che è mortale per il feto nel 73 per cento dei casi. Questa conclusione era stata confermata in base a quanto riscontrato in sede chirurgica durante l’esecuzione del parto cesareo.
La Cassazione ha quindi attestato quanto stabilito nei precedenti gradi di giudizio, ovvero che in assenza del nesso causale tra il comportamento del medico e la morte del neonato non ci sono le condizioni per stabilire che c’è stata una responsabilità professionale. Secondo i giudici, la manovra praticata dalla professionista non può infatti essere considerata causa della successiva emorragia risultata fatale per il neonato e la mancata diagnosi della inserzione velamentosa del funicolo non può essere imputabile al medico trattandosi di rara malformazione priva di sicuri mezzi specifici di diagnosi.
di Avv. Angelo Ascanio Benevento
Elenco Speciale
Affari Legali ENPAM
Socio AGI Avvocati Giuslavoristi Italiani