Economista, fondatore dell’Arab Economic Forum, ex consigliere della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale e oggi accademico presso le università di Tel Aviv e Oxford, l’israeliano Sami Miaari ha rilasciato, sul Jerusalem Post, il suo punto di vista in merito alla situazione nell’est Europa. Secondo l’accademico infatti, l’eventuale ingresso dell’Ucraina nella NATO costituirebbe un grosso problema per la sicurezza della Russia. Come anche evidenziato dal giornalista Nick Kolyohin, Sami Miaari ha fatto un parallelo tra questa eventualità e quella che riguarderebbe la sicurezza di Israele se l’Iran fosse in grado di disporre di ordigni nucleari. Esagerato o no che sia, si tratta comunque di un paragone che non lascia indifferenti. Secondo Miaari, la chiave per la risoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina sarebbe, come auspicabile, il dialogo. Dà quindi da pensare il fatto che al vertice di pace tenutosi a Jeddah, la Russia non sia stata invitata a partecipare. Questo nonostante il fatto che i rapporti tra il Cremlino e l’Arabia Saudita siano molto migliorati negli ultimi anni, una cosa decisamente impensabile fino ad un po’ di tempo fa. Miaari prosegue inoltre evidenziando come le cosiddette iniziative di pace intraprese da Zelensky non abbiano portato ad alcun tipo di risultato. Il presidente ucraino sembra non rendersi conto che, alla fin fine, il Paese che maggiormente rischia di rimetterci in seguito al conflitto, è proprio il suo! In tutto questo schema geopolitico, Israele cerca di ritagliarsi una posizione di spicco, al fianco di potenze quali Russia, Cina e USA, pur continuando comunque la sua lotta al terrorismo e garantendo la sicurezza dei propri cittadini. Fonte: https://strumentipolitici.it/leconomista-miaari-la-nato-in-ucraina-e-una-minaccia-per-la-russia-cosi-come-liran-con-le-armi-nucleari-lo-e-per-israele/
L’economista Miaari e i suoi paralleli fra la situazione di Israele e dell’Ucraina
