Luglio 27, 2024

Le pratiche da sbrigare dopo il decesso di un parente

La morte di una persona cara è un momento veramente difficile della vita che tutte le persone purtroppo prima o poi devono affrontare. Dover dire addio fisicamente ad una persona alla quale si voleva bene è un momento che strazia il cuore, ma grazie alla presenza di imprese specializzate nel settore funebre, che offrono anche servizi di cremazione roma, è possibile contare su personale umano e professionale, che sa comprendere in pieno il dolore che si sta provando in quel momento ed è in grado di sostenere e consigliare la famiglia colpita dal lutto. Purtroppo oltre alla realizzazione ed organizzazione del funerale, ci sono diverse pratiche burocratiche che devono essere sbrigate e che sono spiegate in seguito.

Comunicazione all’Inps

L’Inps deve essere tempestivamente avvisata del decesso tramite l’invio del certificato di morte redatto dal medico legale ed il libretto o il conto corrente postale o bancario nel quale la pensione viene regolarmente versata. Questa pratica può essere svolta anche chiedendo aiuto presso i Patronati o i Sindacati, all’interno dei quali è presente personale qualificato. Deve inoltre essere presentata la domanda del coniuge in vita per ottenere, nel caso ci fossero determinati requisiti, la reversibilità della pensione.

Testamento

Nel caso in cui il deceduto avesse fatto testamento è necessario che la sua notifica e tutte le pratiche burocratiche vengano effettuate da un notaio.

Utenze

Nel caso in cui le utenze domestiche, quindi luce, telefono e gas siano intestate al deceduto è importante richiedere ad ogni ente fornitore la voltura dell’intestatario delle bollette o la richiesta di cessazione del servizio. E’ necessario anche comunicare al Comune di residenza la disdetta o la richiesta di variazione della tassa sui rifiuti.

Conto corrente

La banca o la posta nella quale il deceduto aveva un conto corrente deve essere avvertita tramite l’invio del certificato di morte. Il conto verrà temporaneamente sospeso in attesa della realizzazione dell’atto notorio che comunica chi sono gli eredi. Nel caso in cui ci siano dei cointestatari del conto è consigliabile che aprano un altro conto e comunicano la variazione degli addebiti bancari autorizzati, ad esempio le utenze domestiche.

Successione

La successione deve essere obbligatoriamente presentata entro 12 mesi dalla data di decesso presso L’Agenzia delle Entrate competente. L’Ente provvederà a fare una serie di accertamenti fiscali e poi sarà corrisposta la corretta imposta di successione da versare, che varia in base al grado di parentela dell’erede e alle quote ereditarie.

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