il Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) ha deciso all’unanimità di rimuovere il Marocco dal processo di sorveglianza rafforzata, noto come “lista grigia” nella lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Il GAFI è stato costituito nel 1989 in occasione del G7 di Parigi, il Gruppo d’azione finanziaria Internazionale (Gafi) Financial Action Task Force (Fatf) è un organismo intergovernativo che ha per scopo l’elaborazione e lo sviluppo di strategie di lotta al riciclaggio dei capitali di origine illecita e, dal 2001, anche di prevenzione del finanziamento al terrorismo. Nel 2008, il mandato del Gafi è stato esteso anche al contrasto del finanziamento della proliferazione di armi di distruzione di massa. Il Gafi elabora standard riconosciuti a livello internazionale per il contrasto delle attività finanziarie illecite, analizza le tecniche e l’evoluzione di questi fenomeni, valuta e monitora i sistemi nazionali. Individua inoltre i paesi con problemi strategici nei loro sistemi di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, così da fornire al settore finanziario elementi utili per le loro analisi di rischio. Del Gruppo fanno parte 35 membri in rappresentanza di stati e organizzazioni regionali che corrispondono ai principali centri finanziari internazionali, nonché, come osservatori, i più rilevanti organismi finanziari internazionali e del settore (tra i quali Fmi, Banca mondiale, Ecb, Nazioni Unite, Europol, Egmont).
Nel corso della sua ultima sessisione plenaria, questo organismo ha stabilito che ” Il GAFI prende atto dei progressi della Cambogia e del Marocco nel migliorare i rispettivi regimi AML/CFT coperti dai rispettivi piani d’azione. Ogni paese ha affrontato le proprie carenze tecniche per rispettare gli impegni del proprio piano d’azione sulle carenze strategiche che il GAFI ha individuato rispettivamente nel febbraio 2019 e nel 2021. Entrambi i paesi non sono più soggetti al processo di monitoraggio rafforzato del GAFI”. In altre parole. il Marocco è uscito dalla “lista grigia” delle Nazioni che sono soggette ad una verifica maggiore . Nella stessa Assemblea , l’organismo internazionale ha incluso, nella lista delle Nazioni a “controllo rafforzzato il Sud Africa e la Nigeria” .
Questa decisione dovrebbe far riflettere le forze politiche e sociali che stanno intraprendendo una azione contro l’immagine del Regno del Marocco. Sarebbe opportuno che l’Europa capisca con chi può dialogare e con chi invece dovrebbe maggiormente verificare
Forum Piemonte Marocco
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Teresa Covello 