Dicembre 4, 2024

Possiamo tenere un libro tra le mani seduti su una panchina, stando in piedi, sdraiati a letto, in pullman quando attendiamo di arrivare a destinazione. Il testo scritto ci accompagna durante le nostre giornate lavorative e di svago, attraverso un libro, un giornale, il cellulare, un computer, un tablet o un manuale di studio. Leggere vuol dire informarsi sulla vita degli altri, sul mondo che ci circonda e quindi sulla nostra vita e sul nostro futuro. Spesso la lettura viene associata esclusivamente alla vita da studente, da giornalista, da scrittore, da insegnante. In realtà è un’attività che tutti compiamo quotidianamente: dalla mattina quando leggiamo il giornale o apriamo una pagina su internet riguardante le news dell’ultimo periodo, alla sera quando prendiamo in mano un libro prima di andare a letto o quando usiamo il cellulare per svagarci dopo il lavoro o lo studio.

Ovviamente un giornalista deve farlo perché è il suo lavoro, perciò legge testi attinenti ai suoi studi. Chi non studia o non lavora in un ambito a contatto con testi scritti, legge più che altro per informarsi. Anche la lettura dei romanzi, dei fumetti, dei post su Facebook, ha uno scopo informativo: ognuno dei testi appena citati ci offre informazioni del contesto storico-culturale in cui sono stati prodotti e sulle persone che li hanno scritti. Per questa caratteristica propria della lettura, ossia il fatto di avere una gamma eterogenea e universale di fruitori, richiede il supporto di professionisti che sappiano indirizzare i meno esperti verso una lettura efficiente, che sia chiara prima di tutto per la comprensione individuale del testo scelto e poi per l’eventuale trasmissione delle conoscenze acquisite da quel testo. 

Ci sono diversi laboratori di lettura che offrono l’opportunità di conoscere testi, di confrontarsi con essi tramite un docente in grado di dare le giuste dritte per migliorare la chiarezza, l’espressività, l’efficienza e il timbro della propria voce. Un laboratorio di lettura non è una mera lezione di lettura collettiva che mette in evidenza una serie di testi, i cosiddetti “classici”, e una lista di regole di buona lettura. I corsi di lettura sfruttano la collettività per stimolare la trasmissione di un feedback da parte degli uditori. Questo feedback permette una maggiore consapevolezza della qualità della propria lettura, della chiarezza della propria voce, della quantità delle sensazioni trasmesse. La base di un buon laboratorio di lettura espressiva necessita di un’adeguata conoscenza della lingua italiana, del lessico di base, delle regole grammaticali che concernono quindi le regole sintattiche, lessicali e semantiche e dell’organizzazione di un testo scritto. L’acquisizione delle competenze suddette permette l’inserimento della propria personalità all’interno di qualunque testo. Come accennato, il vantaggio di un corso di lettura risiede nell’opportunità di trasmettere le sensazioni provate leggendo un testo a un pubblico attivo, che abbia la capacità di dare un feedback istantaneo e stimolante per il lettore.

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