La Search Engine Optimization, da cui deriva l’acronimo SEO, racchiude l’insieme delle operazioni atte ad ottimizzare un sito internet per i motori di ricerca, quelle che solitamente vengo svolte da un web designer o un webmaster su un sito internet.
L’obiettivo è quello di rendere più facile il processo di indicizzazione e catalogazione della pagina web, così che l’algoritmo riesca ad individuare specifiche strutture. La SEO lavora quindi al fine di consentire a motori di ricerca come Google, di valutare correttamente l’architettura ed i contenuti del sito: i motori rispondono ottimizzando l’indicizzazione.
La SEO si colloca all’interno del marketing aziendale, come strategia di web marketing, all’interno di un’area di search engine marketing. Solitamente la SEO viene utilizzata come unica strategia ai fini promozionali e pubblicitari, ma può anche essere integrata ad altre strategie, come la social media marketing. La Seach Engine Marketing è una disciplina che incorpora ovviamente al suo interno gli strumenti della SEO: l’obiettivo di sella SEM è quello di incrementare le visualizzazioni, attraverso la SEO ed utilizzando la pubblicità attraverso strumenti come Google Adwords o Bing Ads.
ottimizzazione delle parole chiave
Indispensabili per una corretta indicizzazione ed ottimizzazione del sito internet, le keyword, in ambito informatico, sono intese come l’insieme delle parole chiave che rappresentano un’entità semantica. Come fare a scegliere le keyword migliori, in strategia con il target ed il marketing del sito, in modo tale da ottenere dei contenuti che siano recepiti positivamente da Google e altri motori di ricerca? Gli approcci sono diversi: l’ottimizzazione SEO delle keyword, prevede una differenziazione tra per parole chiave primarie, quelle secondarie e le correlate. Ma non solo, le keyword sono classificate anche in merito alla loro lunghezza, e possono essere delle short keyword e delle long tail. Inoltre possono suddividersi rispetto ad un criterio che le divide in informationl, navigational o transational keyword.
Nella nuova ottica SEO, con la trasformazione e l’evoluzione costante dell’algoritmo di Google, le keyword si possono classificare in base al percorso decisionale d’acquisto dell’utente, mentre stà facendo ciò che Google chiama “ZMOT”, che come già accennato, descrive il momento in cui una persona, quindi un utente, usa un dispositivo mobile o un PC per iniziare una ricerca personale.
In questo caso le keyword possono essere delle:
- Need recognition intent;
- Latent intent;
- Purchase intent;
- Informational intent;
- Evalutation intent.
L’ottimizzazione SEO del sito non deve essere disconnesso dal web marketing. La strategia deve essere mirata alla SEO analitica, quindi alla fase di analisi, poiché questa è necessaria e fondamentale per ottimizzare al meglio il sito internet per i motori ri ricerca.
Tramite un esperto SEO, bisogna pianificare la lista delle parole chiave, su cui poi si baserà la struttura dei contenuti inserti all’interno del sito, è un elemento importantissimo per riuscire ad ottimizzare la pagina internet e migliorarne il posizionamento su Google. Spesso la differenza in chiave SEO, tra un sito internet che non viene trovato ed un che ha maggiore successo, passa da questo fattore determinante, cioè la qualità del lavoro del search engine optimizator, ovvero l’esperto SEO, rispetto all’analisi delle keyword.
Ottimizzazione onsite: cos’è la struttura a silos?
Cos’è la struttura onsite di un sito web? Come già accennato, la struttura e l’architettura di un sito internet sono fondamentali per la SEO e l’algoritmo di Google: se l’organizzazione del sito internet, degli argomenti trattati e dei contenuti è chiara e segue determinati criteri, allora Google premierà questo risultato con una migliore indicizzazione nelle SERP.
La struttura onsite a silo, così come suggerisce lo stesso nome, è in grado di distribuire gli argomenti trattati i sezioni e categorie diverse, in base agli argomenti specifici.
Se la struttura del sito internet è ben precisa e definita, non è solo un valore aggiunto per i visitatori reali, ovvero gli utenti, ma anche per l’utente “virtuale”, quello che influenza la SEO, ovvero l’algoritmo di Google, poiché vedrà semplificato il suo lavoro di scansione, attraverso una struttura più chiara, che accorpa gli stessi contenuti in una sezione.
L’obiettivo della struttura a silos con l’ottimizzazione onsite è quella di rendere la pagine del sito internet più inerenti e pertinenti possibili alle keyword utilizzate nella ricerca: quest’ultime dovranno quindi essere supportate da una struttura esaustiva in termini di approfondimenti ed argomentazioni. Un errore comune è quello di elencare a caso le parole chiavi, “buttandole” qua e là all’interno del testo, così che Google le trovi; non c’è niente di più sbagliato, non basta la visibilità del motore di ricerca, ci vuole una corretta struttura dei contenuti ed un supporto dietro ogni keyword.
Per riuscire a creare questa struttura gerarchica vengono in aiuto degli strumenti che collegano le pagine tra loro, non solo rispetto a link interni al sito, ma anche a sezioni che trattano argomenti specifici: collegare i silos tra di loro più risultare un’arma vincente in più nell’ottimizzazione SEO.
L’importanza dell’uso dei link interni
I link interni nascono dall’esigenza di dover costruire una buona rete interna, così da connettere e legare i concetti chiave tra di loro e permettere una navigazione e una fruizione del sito più spontanea e semplice: ma tutto ciò influisce anche la struttura in termini SEO.
Ogni link deve avere un obiettivo ben preciso e mirare a portare l’utente verso la navigazione di determinati argomenti con il quale può approfondire la ricerca.
L’algoritmo di Google premia il sito internet, se questo risponde con una struttura e dei contenuti che restituiscono all’utente la sua ricerca: in poche parole i motori di ricerca premiano con una migliore indicizzazione il sito, se questo premia l’utente nella fase della sua ricerca, in risposta alla query. I link interni, quindi devono essere differenziati e ben riconoscibili dal lettore, in modo da migliorarne l’uso spontaneo attraverso keywords ottimizzate, inserite all’interno degli anchor text. Se si riesce a creare una buona rete di connessioni interne, attraverso un numero discreto di link interni riguardanti gli argomenti trattati dal sito, ciò sarà fondamentale per aiutare gli utenti e far comprendere all’algoritmo di Google di quali argomenti ci si occupa.
Il numero di link interni può essere illimitato, favorendo una migliore link juice, con il compromesso che questi siano semanticamente pertinenti, così da garantire al motore un giudizio positivo ed essere premiati.
Attenzione però, perché per lo stesso motivo per cui l’algoritmo di Google considera di scarsa qualità un sito con un elevata frequenza di rimbalzo, allo stesso modo dei link interni creati in modo incorretto o che portano per errore all’interno di aree che non sono pertinenti al tema tratta to e cercato dall’utente, vengono penalizzate.
Seo offpage e linkbuilding
L’ottimizzazione vera e propria dei motori dei siti internet in relazione con i motori di ricerca, è quella che si basa sulla SEO analitica, strutturale, contenutistica e tecnica.
Esistono anche strumenti che non consentono di manipolare i risultati e l’indicizzazione: stiamo parlando del linkbuildign, ovvero l’insieme delle operazioni che comprendo un analisi dei competitors, dei contenuti dei sito e delle query, rispetto alle keyword. I link trattati dovranno essere inerenti ai temi trattati ed essere inseriti con naturalezza per predisporre in modo ottimale un buon piano di acquisizione di link, così da non incorrere in depenalizzazioni da parte dell’algoritmo di Google, In questo caso, bisogna puntare su siti autorevoli che presentano un dominio completo.
La SEO e il linkbuilding insieme cooperano per il raggiungimento del medesimo risultato: ottenere una migliore indicizzazione all’interno dei motori di ricerca come Google. Operare in questo senso, attraverso un esperto del Search Engine Optimizzation, favorisce un aumento di flusso di traffico di utenza che migliorerà il marketing aziendale e gli obiettivi di mercato.