Settembre 16, 2024

La risposta russa e bielorussa alle provocazioni nucleari di Washington

In Bielorussia arriverano le testate nucleari russe già a luglio, come deciso nel quadro della cooperazione militare fra Mosca e Minsk. Certamente tale notizia farà saltare sulla sedia molti rappresentanti dei governi europei, i quali però devono rendersi conto del gioco pericoloso in cui li sta trascinando Washington. E alcuni di essi (Polonia e Baltici in primis, senza dimentare Regno Unito e Germania) stanno effettivamente aiutando gli americani a stuzzicare l’orso russo in tutti i modi possibili, da quelli più subdoli a quelli più arroganti. E poi è la stessa Bielorussia a volere delle garanzie di sicurezza in quanto di fatto minacciata dai vicini polacchi e baltici. I militari bielorussi stanno affrontando l’addestramento all’utilizzo dei sistemi missilistici Iskander forniti da Mosca, che ne ha già piazzati e ne piazzerà ancora sul territorio della Repubblica di Bielorussia. La scintilla che ha fatto scoccare la decisione pesante di portare le testate nel Paese amico è derivata, come ammesso dagli stessi leader di Mosca e Minsk, dalla notizia della fornitura britannica per l’Ucraina di munizioni a uranio impoverito. Si tratta di elementi di un’escalation nucleare, secondo il Cremlino, ai quali occorreva dare una risposta seria e proporzionata. Adesso speriamo che i leader occidentali capiscano su che brutta china ci hanno messo. C’è ancora tempo per tornare indietro e cercare la via della pace  e della diplomazia. Vedremo presto cosa diranno i governi dei Paesi membri della NATO, perchè fra qualche settimana si svolgerà l’atteso summit dal quale l’Ucraina si attende la notizia della sua accettazione. Fonte: https://strumentipolitici.it/bielorussia-e-kaliningrad-la-risposta-di-mosca-e-le-garanzie-per-la-sicurezza-per-se-e-per-minsk/

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