Dicembre 20, 2024

La parola cocaina si riferisce alla droga sotto forma di polvere (cocaina) o di cristalli (crack).1 La polvere è generalmente miscelata con sostanze come amido di mais, talco e/o zuccheri o altri farmaci come procaina (un anestetico locale) o anfetamine.

Estratta dalle foglie di coca, veniva originariamente prodotta come antidolorifico. Il più delle volte viene ‘sniffata’, con la polvere inalata che penetra nel flusso sanguigno attraverso i tessuti nasali. Può anche essere ingerita o sfregata su altre mucose come ad esempio le gengive.

Per assorbirla più velocemente i tossicomani se la iniettano, il che aumenta sostanzialmente il rischio di overdose. L’assorbimento si velocizza anche inalandola come fumo o vapore, senza i rischi dell’iniezione.

‘Credi che la coca aumenterà le tue percezioni, che ti farà superare te stesso, che sarai in grado di controllare le cose. È assolutamente insensato. Dopo un po’ non paghi più i conti, non ti lavi più, abbandoni gli amici e la tua famiglia. Diventi indifeso e solo.’ – Nigel

UNA POLVERE BIANCA LETALE

La Cocaina è una delle droghe più pericolose che l’uomo conosca. Una volta che si incomincia ad assumere droga, si è rivelato quasi impossibile liberarsi dalla sua presa, sia fisicamente che mentalmente. Fisicamente stimola i recettori chiave (terminazioni nervose che cambiano quell’organo sensitivo del corpo) all’interno del cervello che, a loro volta, creano una euforia a cui le persone che ne fanno uso sviluppano rapidamente una tolleranza. Solo dosaggi più elevati e di uso più frequente possono determinare lo stesso effetto.

Oggi, la cocaina è un affare di miliardi di dollari in tutto il mondo. Coloro che ne fanno uso sono persone di ogni età, professione e livello economico, perfino scolari di otto anni.

Il consumo di cocaina può portare alla morte per collasso delle vie respiratorie, ictus, emorragia cerebrale (perdita di sangue nel cervello) o infarto. I figli delle madri che sono dipendenti dalla cocaina vengono al mondo già tossicodipendenti. Molti soffrono di difetti dalla nascita e di molti altri problemi.

Nonostante i suoi pericoli, il consumo di cocaina continua ad aumentare, probabilmente perché chi ne fa uso trova difficile sfuggire ai primi passi lungo quell’interminabile strada buia che porta alla dipendenza.

Nella sua forma cristallina, si parla di crack.
PERCHÉ LA COCAINA PROVOCA UNA DIPENDENZA COSÌ ELEVATA?

Dopo la metanfetamina1, la cocaina crea la maggiore dipendenza psicologica fra tutte le droghe. Stimola i centri chiave del piacere che risiedono nel cervello e causa un’euforia molto elevata.

L’assuefazione ha luogo rapidamente, tanto che chi ne è dipendente ben presto non raggiunge più lo sballo che prima aveva ottenuto dalla stessa quantità di cocaina.

COMBINAZIONE MORTALE DI DROGHE

La cocaina è talvolta presa con altre droghe, tra cui tranquillanti, anfetamine2, marijuana ed eroina. Tali combinazioni aumentano notevolmente il pericolo dell’uso della cocaina. Oltre al rischio di sviluppare l’abitudine a due droghe, si può facilmente creare una miscela di sostanze stupefacenti che si rivela fatale.

‘Non avevo più futuro. Non riuscivo a concepire come poter sfuggire dalla mia dipendenza. Mi sentivo smarrita. Stavo scoppiando e non riuscivo a fermarmi dal continuare ad abusare gravemente di cocaina. Avevo allucinazioni di animali che strisciavano sotto la mia pelle. Li sentivo ogni volta che mi iniettavo la droga e per farli andar via mi raschiavo con l’ago della siringa fino a sanguinare. Una volta ho sanguinato così tanto da dover essere portata all’ospedale.’ — Susan

metanfetamina: è uno stimolante del sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) che crea forte dipendenza.
anfetamina: stimolante del sistema nervoso centrale, spesso chiamata ‘speed’.

EFFETTI DELLA COCAINA
Quali sono gli effetti a breve termine della cocaina? Con la cocaina si attraversa una fase breve e intensa in cui ti senti ‘su’, immediatamente seguita da una profonda depressione, nervosismo ed un forte desiderio di una maggior quantità di droga. Le persone che ne fanno un uso frequente, spesso non mangiano o non dormono in modo appropriato. Possono sperimentare un forte aumento delle pulsazioni cardiache, spasmi muscolari e convulsioni. Il farmaco può far sentire le persone paranoiche, 1 arrabbiate, ostili e ansiose, anche quando non sono sballate.

Indipendentemente dalla quantità o dalla frequenza nell’assunzione, la cocaina aumenta il rischio per chi ne fa uso di attacco cardiaco, ictus, crisi o collasso respiratorio, ognuno dei quali può risultare in una morte improvvisa.

Quali sono gli effetti a lungo termine della cocaina?
Il termine ‘drogato’ è stato originariamente coniato molti anni fa per descrivere gli effetti collaterali negativi del costante consumo di cocaina. Man mano che la tolleranza alla droga aumenta, diventa necessario assumerne quantità maggiori per ottenere lo stesso sballo. Un uso continuo e giornaliero causa perdita del sonno e dell’appetito, che risultano in malnutrizione. Una persona può diventare psicotica e cominciare ad avere allucinazioni.

Dal momento che il crack interferisce con i processi chimici del cervello, una persona ha bisogno di assumerne quantità sempre maggiori anche solo per sentirsi ‘normale’. Coloro che diventano dipendenti dal crack (come per la maggior parte delle altre droghe) perdono interesse per le altre aree della vita.

Questo può diventare così grave che una persona farà pressoché qualsiasi cosa pur di procurarsi la droga, al punto di commettere addirittura un omicidio.

E se non riesce ad ottenerla, la depressione può diventare così intensa da portare il tossicodipendente al suicidio.

Effetti a breve termine

Perdita di appetito
Aumento del ritmo cardiaco, della pressione sanguigna, della temperatura corporea
Compressione dei vasi sanguigni
Respiro affannoso
Pupille dilatate
Disturbi del sonno
Nausea
Iperstimolazione
Comportamento stravagante, eccentrico e a volte violento
Allucinazioni, ipereccitabilità, irritabilità
Allucinazione tattile che crea l’illusione di cimici che si muovono sotto la pelle
Intensa euforia
Ansia e paranoia
Depressione
Forte desiderio di droga
Panico e psicosi
Convulsioni, colpi apoplettici e morte ad alti dosaggi (anche per un solo utilizzo)

La cocaina causa danni al cuore, ai reni, al cervello e ai polmoni.

Effetti a lungo termine

Danni permanenti ai vasi sanguigni del cuore e del cervello, 
pressione alta che porta ad attacchi di cuore, ictus e morte
Danni a fegato, reni e polmoni
Distruzione dei tessuti del naso, quando sniffata
Insufficienza respiratoria, se fumata
Malattie infettive ed ascessi se viene iniettata
Malnutrizione, perdita di peso
Grave carie dentaria
Allucinazioni uditive e tattili
Disfunzione sessuale, danno riproduttivo e sterilità (in ambo i sessi)
Disorientamento, apatia, esaurimento
Irritabilità e disturbi dell’umore
Maggior frequenza di comportamenti irresponsabili
Delirio o psicosi
Depressione grave
Assuefazione e dipendenza (anche per un solo utilizzo)

‘Non toccare la cocaina. Ho passato due anni in prigione a causa di questa droga e, quando uscii, la vita era così dura che cominciai ad assumerla di nuovo. Conosco 10 ragazze che si sono prostituite a causa della cocaina. È molto più grave e degradante di quanto non si creda. Allora non ci rendevamo conto fino a che punto ci stesse distruggendo.’ – Shawne

paranoiche: sospettose, diffidenti o che hanno paura delle altre persone.

COCAINA: UNA BREVE STORIA
Quella che era iniziata come una tradizione religiosa nelle Ande è diventato un abuso in tutto il mondo.
La coca è uno dei più antichi, più potenti e più dannosi stimolanti di origine naturale. Tremila anni prima della nascita di Cristo, gli antichi Incas nelle Ande, masticavano foglie di coca per far battere più forte il cuore e accelerare il loro respiro per contrastare gli effetti dell’aria rarefatta della montagna.

I Nativi Peruviani masticavano la coca solo durante le cerimonie religiose. Questo tabù è stato spezzato quando i soldati spagnoli invasero il Perù nel 1532. Ai lavoratori forzati indiani nelle miniere d’argento spagnole venivano fornite foglie di coca perché li rendevano più facili da controllare e da sfruttare.

La cocaina è stata isolata (estratta dalle foglie di coca) per la prima volta nel 1859 dal chimico tedesco Albert Niemann. Ma cominciò ad essere diffusa nella comunità medica non prima del 1880.

Lo psicoanalista austriaco Sigmund Freud, che usò il farmaco in prima persona, fu il primo a promuovere in generale la cocaina come tonico per curare la depressione e l’impotenza sessuale.

Freud, però, non era un osservatore obiettivo. Usò regolarmente la cocaina, la prescrisse alla sua ragazza e al suo migliore amico e ne raccomandò l’uso generico.

Pur notando che la cocaina aveva portato alla ‘decadenza fisica e morale’, Freud continuò a promuoverla ai suoi amici più intimi, uno dei quali finì per soffrire di allucinazioni paranoiche con ‘serpenti bianchi che strisciavano sulla sua pelle’.

Credeva anche che ‘Per l’uomo la dose tossica (di cocaina) è molto alta, e non sembra esserci nessuna dose letale’. Contrariamente a questa convinzione, uno dei pazienti di Freud morì per un alto dosaggio che gli prescrisse.

Il consumo di cocaina nella società aumentò ed i pericoli della droga divennero gradualmente più evidenti. La pressione dell’opinione pubblica costrinse la Coca Cola a rimuovere la cocaina dalla bevanda analcolica nel 1903.

Nel 1905, divenne popolare sniffare cocaina e dopo cinque anni gli ospedali e la letteratura medica iniziarono a segnalare casi di danno nasale derivanti dall’utilizzo di questa droga.

Nel 1912, il governo degli Stati Uniti segnalò 5.000 decessi correlati alla cocaina in un anno e nel 1922, la droga venne bandita ufficialmente.

Nel 1970, la cocaina emerse come la nuova droga alla moda per il mondo dello spettacolo e gli uomini d’affari. La cocaina sembrava essere la compagna ideale per avere un piacere facile ed immediato. ‘Forniva energia’ e aiutava le persone a rimanere ‘su’.

In alcune università americane, la percentuale di studenti che sperimentavano la cocaina aumentò di dieci volte tra il 1970 e il 1980.

Alla fine del 1970, i trafficanti di droga colombiani iniziarono a creare una complessa rete di contrabbando di cocaina negli Stati Uniti.

Tradizionalmente, la cocaina era una droga da ricchi, a causa del costo elevato della sostanza stupefacente. Entro la fine degli anni ’80, la cocaina non era più considerata come la droga dei ricchi. A quel punto, in America, aveva la reputazione di essere la droga più pericolosa e che creava dipendenza, legata alla povertà, alla criminalità e alla morte.
Nei primi anni ’90, i cartelli della droga colombiani producevano ed esportavano da 500 a 800 tonnellate di cocaina all’anno, non solo negli USA ma anche in Europa e in Asia. I grossi cartelli vennero smantellati dalle autorità legislative a metà degli anni ’90, ma vennero sostituiti da piccoli gruppi: oltre 300 note organizzazioni oggi attive nel contrabbando di droga in Colombia.
Dal 2008, la cocaina è diventata la seconda droga illegale più trafficata al mondo.
Quindi come volontari ‘Mondo Libero Dalla Droga’ divulghiamo informazione su ogni tipo di stupefacente giorno per giorno con lo scopo di aiutare le persone ad essere informate correttamente e decidere in modo autodeterminato il loro futuro e la loro salute.

Come scriveva l’Umanitario L. Ron Hubbard: ‘il pianeta si è scontrato con una barriera che impedisce un progresso sociale su vasta scala: droga, farmaci e le altre sostanza chimiche’.
Noi come volontari vogliamo che questo pianeta si liberi dalle barriere che impediscono il progresso sociale, cioè le droghe.
Per qualsiasi informazione dettagliata o materiali gratuiti consulta il sito: www.noalladroga.it

By Stefano

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