Il fatto che quello italiano sia un popolo generoso non è solo un modo di dire o uno dei tanti stereotipi che vengono usati per descriverci; è al contrario un dato di fatto, dal momento che secondo le ultime statistiche nel nostro paese operano qualcosa come sei milioni e mezzo di volontari – una fetta consistente della popolazione, pari a oltre 1 persona su 10 di età superiore ai quattordici anni.
Il report titolo “I profili del volontariato italiano. Un popolo che s’impegna per una società più coesa”, redatto da Fondazione Volontariato e Partecipazione con il sostegno di Banco Popolare, indica che il volontario-tipo ha poco meno di cinquant’anni di età, vanta un’istruzione superiore e ha un impiego.
Ma se si va a osservare la moltitudine di volontari presenti nel nostro paese, incontreremo sia donne che uomini, persone giovani e meno giovani, italiani di nascita e di adozione, e così via: un universo variegato ed eterogeneo!
A regolamentare questo panorama e le migliaia di associazioni del terzo settore presenti in Italia è la Legge Quadro 266/91 che sancisce riconoscimenti, obblighi e doveri: fra i tanti, ricordiamo l’obbligo da parte delle Organizzazioni di Volontariato di tutelare dal punto di vista assicurativo i propri iscritti.
Per farlo non c’è niente di meglio della Polizza Unica del Volontariato di Cavarretta Assicurazioni, una copertura assicurativa personalizzabile ma sempre completa e rispondente alle esigenze di chi svolge attività benefiche. Per informazioni: tel. 0521 469088.