Un occhio al futuro e alla tecnologia con il processo di cromatura PVD (Physical Vapor Deposition).
Senza consumo di acqua ed emissioni chimiche è l’ideale per rendere le superfici trattate più resistenti alle aggressioni e migliorare la qualità del prodotto. Garantisce alta economicità dei cicli di lavorazione, basso costo dei materiali e alta produttività grazie ai tempi ridotti, alla ripetitività del ciclo e alla minimizzazione delle imperfezioni.
Una nanotecnologia per nobilitare materiali come le plastiche, (viene applicata per esempio alla punta e al tallone delle scarpe). Ma è utile anche nel settore nautico, alberghiero, per rendere esteticamente più belli gli accessori della cucina e dei bagni, per il settore dell’orologeria, gioielleria e perfino per i trasporti pubblici.
Il rivestimento PVD è studiato per prodotti innovativi, tecnicamente avanzati, che si prestano ad avere una resistenza al graffio, all’abrasione (il doppio della cromatura Galvanica), e alla corrosione.
Ma soprattutto , data l’attuale emergenza sanitaria, il PVD è ipoallergenico, antibatterico e sostenibile, per questo compatibile sia nel campo alimentare, sia per quanto riguarda gli strumenti medici chirurgici degli ospedali.
Scegliere il trattamento PVD rispetto alla cromatura Galvanica ha diversi vantaggi.
In primo luogo, come spiegato precedentemente, è rispettoso dell’ambiente perché ecocompatibile e riciclabile, utilizza cromo zerovalente e non produce scarto nocivo.
Lavora a bassa temperatura mantenendo l’elasticità e la flessibilità del pezzo e consente la riduzione dei tempi di produzione rispetto alla cromatura tradizionale.
Inoltre, presenta una vasta gamma di finiture e colori che si possono applicare su base lucida, satinata, perla, gloss e matt.
Il PVD produce una deposizione uniforme di multistrati regolabili che possono essere semitrasparenti oppure con una copertura totale o di alto spessore da rivestire materiali come il titanio, l’acciaio inox, l’ottone, l’alluminio, il cristallo, la ceramica e la fibra di carbonio.
Quando si parla di trattamento PVD la parola chiave è sicurezza, perché questa innovazione consiste nell’eliminazione dei metalli pesanti nelle acque reflue e nelle lavorazioni, con un netto miglioramento anche sulla salute dei lavoratori e sull’ambiente.
Un fantastico vantaggio che si traduce in una valida ed economica produzione green.
PVD: la tecnologia innovativa per migliorare la qualità dei prodotti.
“La tecnologia PVD” – afferma Maurizio Forner, titolare di Fortex, azienda specializzata in rivestimenti superficiali – “è un trattamento perfettamente sostenibile, compatibile in molti settori e indicati per prodotti innovativi grazie alla resistenza ad acidi e anti-calcare”
“Questo film sottile” – aggiunge Forner – “è inalterabile alla luce UV e può essere utilizzato per dare un aspetto esteticamente diverso da quello originale, senza modificare le caratteristiche del materiale di base”
Chi siamo
Fortex® è una consolidata ed innovativa realtà produttiva che si distingue dalle altre per la qualità, la continua ricerca di nuove soluzioni e lo sviluppo di materiali di ultima generazione.
Fortex® ha ampia esperienza nel campo delle applicazione superficiali su oggetti di piccole e medie dimensioni.
Esperienza, professionalità, disponibilità nei confronti del cliente sono alla base dell’organizzazione aziendale.
Fortex® è garanzia di disponibilità, prontezza e innovazione.
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