Sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI, il Marocco sta promuovendo riforme volte a dare potere alle donne e ai giovani, il che riflette le nostre priorità comuni”, ha affermato la First Lady degli Stati Uniti Jill Biden in una dichiarazione rilasciata dalla Casa Bianca domenica 04 giugno 2023 a Washington.
Tuttavia, durante la sua visita nel Paese, la first lady ha sottolineato che gli Stati Uniti sono grati per la loro collaborazione e amicizia secolare con il Marocco. La First Lady degli Stati Uniti ha anche ricordato di essere stata gentilmente accolta al suo arrivo a Marrakech da Sua Altezza Reale la Principessa Lalla Hasnaa.”E quando ci stavamo conoscendo, mi ha parlato del suo lavoro per sensibilizzare i bambini e i giovani sull’importanza di proteggere l’ambiente”, ha aggiunto la signora Biden, che ha detto di essere stata ispirata dalla passione del suo Royal Altezza.
La visita di Jill Biden nel Regno del Marocco si inserisce in un viaggio in Medio Oriente, Nord Africa ed Europa con l’obiettivo di promuovere le condizioni delle donne e dei giovani di tutto il mondo, in particolare per quanto riguarda l’educazione, la salute e l’empowerment.
Vale la pena menzionare che la visita della First Lady è la seconda dopo quella del 2014 quando la signora Biden aveva accompagnato il presidente Joe Biden, allora vicepresidente dell’amministrazione Obama, durante la sua partecipazione alla 5° edizione del World Summit of Entrepreneurship (GES) tenutasi a novembre a Marrakech.
Inoltre, Il Marocco è da sempre meta privilegiata delle First Ladies degli Stati Uniti d’America. Questo entusiasmo per il Regno, terra di accoglienza e ospitalità, denota il posto che il Marocco gode presso gli alti funzionari americani e fornisce informazioni sulla solidità della partnership strategica di lunga data che unisce il Marocco e gli Stati Uniti sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI.
Infine, un’amicizia di vecchia data quella tra il Marocco e gli Stati Uniti se si considera che il Paese magrebino fu uno dei primi paese a riconoscere non solo l’indipendenza americana ma a stipulare con Washington delle relazioni commerciali e politiche stabili. Secoli dopo, nell’ora più complessa per tutta l’Africa, il ruolo americano torna forte nella risoluzione del problema del Sahara marocchino.
Gli Stati Uniti avevano sostenuto nel dicembre 2020 la proposta di autonomia nel Sahara marocchina qualificandola come base unica per una soluzione politica duratura, e Donald Trump dichiarò la piena e completa sovranità del Marocco sul suo Sahara; una scelta confermata anche da Joe Biden.
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Mimmo Leonetti 
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