Luther Standing Bear è uno scrittore e una figura iconica nativa americana: Sioux-Lakota, durante la sua mirabile vita Cavallo Pazzo, Toro Seduto e Buffalo Bill sono solo alcuni dei personaggi della storia del West che hanno incrociato la sua strada. In “Il mio Popolo, i Sioux”, pubblicato dalla Mauna Kea Edizioni, dalla infanzia indiana spensierata Luther passa giovanissimo alla Carlisle Indian School, dove gli viene imposto un nome cristiano e insegnato il mestiere di lattoniere; promuove la educazione occidentale e lo studio della lingua inglese presso la sua gente, consapevole che sia la unica strada per difendersi dagli uomini bianchi, “più numerosi delle formiche”. Dopo aver eccelso come educatore e commesso, lavora con il Wild West Show di Buffalo Bill, lotta per ottenere la cittadinanza americana e, infine, intraprende la carriera di attore a Hollywood.
A tradurre e curare la edizione in italiano di questo grande classico della letteratura nativa americana è Raffaella Milandri, scrittrice, giornalista e nota studiosa dei Nativi Americani. Dice la Milandri: “Questo di Luther Standing Bear è un grande classico citato in tutte le bibliografie sui Nativi Americani, ma non era mai stato tradotto prima in Italia. Occorre dare voce a autori come lui, che hanno difeso la cultura del proprio popolo. Appena potrò mi dedicherò a portare alla luce, per i lettori italiani, altri autori nativi dimenticati”. Raffaella Milandri è anche attivista per i diritti dei Popoli Indigeni e da molti anni si impegna in una campagna divulgativa a favore delle culture native.