Certificazioni, sistemi di gestione della qualità e costante applicazione delle migliori tecnologie disponibili: il percorso sostenibile di Gruppo Riva.
Gruppo Riva: il successo dei rottami
Gruppo Riva, primo operatore siderurgico italiano e tra i principali gruppi europei nel settore dell’acciaio, possiede 21 stabilimenti dislocati in 6 diversi Paesi, ha all’attivo quasi 5.400 dipendenti e vanta miliardi di euro di fatturato. Un successo che parte da lontano. E soprattutto ha inizio da un qualcosa che l’idea comune associa all’inservibilità: i rottami. Prima di inaugurare il primo stabilimento di produzione dell’acciaio, che nascerà a Caronno Pertusella nella prima metà degli anni ’50, i due fratelli Riva, Emilio e Adriano, avevano fondato la “Riva & C.”, che si occupava appunto di commercio di rottami. Prevedendo gli effetti della crescita economica di quel periodo, i Riva decidono di investire sulla produzione diretta e in pochi anni, grazie anche alla continua sperimentazione di nuove tecnologie, riescono a imporsi sul mercato internazionale dominato dai colossi esteri. Adesso, dopo quasi settant’anni, Gruppo Riva continua a servirsi di rottami ferrosi, ma con un fine diverso: promuovere i principi dell’economia circolare e rendere la elettrosiderurgia sempre più sostenibile.
Gruppo Riva: connubio tra acciaio e sostenibilità
Oggi non si parla più di semplici rottami, ma di rottami riciclati definiti “end of waste” secondo il Regolamento Europeo 333/2011. Gruppo Riva li utilizza per alimentare i suoi forni elettrici, installati all’interno di tutti gli stabilimenti al posto dei classici altoforni. L’azienda sfrutta a pieno la riciclabilità dell’acciaio, che oggi può essere definito un prodotto green grazie alle sue caratteristiche che lo rendono riutilizzabile praticamente all’infinito. Un modello di produzione sostenibile in linea con la politica ambientale adottata dal Gruppo. Tutti i siti produttivi sono in possesso delle autorizzazioni ambientali (in Italia AIA e AUA) e della certificazione ISO 14001, oltre ad applicare le BAT (Best Available Techniques; migliori tecniche disponibili) per ridurre l’impatto sull’ambiente. Risultati possibili grazie anche all’impegno di Gruppo Riva su Ricerca e Sviluppo, attività svolte dal laboratorio nato nello stabilimento di Lesegno. Un Centro oggi riconosciuto a livello europeo, capace di ottenere collaborazioni con le più importanti università italiane e di partecipare a progetti di ricerca internazionali.