Settembre 14, 2024

Gruppo Riva applica i principi dell’economia circolare nel proprio ciclo produttivo

Il primo operatore siderurgico italiano, Gruppo Riva, ha messo al centro della propria politica aziendale la sostenibilità ambientale, adottando strategie di economia circolare.

Gruppo Riva

La storia di Gruppo Riva

Gruppo Riva oggi gode del primato di principale operatore siderurgico in Italia ed è anche tra i primi in Europa. Fondato nel 1954 da Emilio Riva, sorge in un momento molto propizio per il settore siderurgico, nell’Italia del dopoguerra. La sua crescita ha accompagnato la ripresa italiana e ha pian piano portato l’azienda ad espandersi anche all’estero attraverso l’acquisizione di grandi realtà produttive in alcuni dei principali Paesi europei: Francia, Spagna, Belgio e Germania. Gruppo Riva è specializzato nei prodotti lunghi e acciai di qualità, realizzati con le acciaierie ad arco elettrico. All’azienda si riconosce anche il fatto di aver introdotto in Italia la prima colata continua curva a tre linee, messa in funzione per la prima volta nel giugno del 1964.

Gruppo Riva: il contributo all’economia circolare

Da anni Gruppo Riva ha fatto della sostenibilità ambientale uno dei punti cardine della propria strategia. Per questo motivo l’azienda ha iniziato un percorso volto a promuovere l’economia circolare, in linea con le richieste del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente. Il contributo di Gruppo Riva alla transizione ecologica è da ritrovare nei modelli adottati nei suoi impianti, ovvero l’utilizzo di polimeri nella produzione dell’acciaio ed il recupero delle scorie in un nuovo ciclo produttivo. Per quanto riguarda quest’ultimo procedimento, ad esempio, le scorie che vengono prodotte dagli scarti dello stabilimento vengono inviate ad impianti che la trasformano in conglomerati cementizi e bituminosi.

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