Qui! Group, società leader nel mercato dei titoli di servizio conferma anche per il 2015 un trend in costante crescita, siglando il miglior esercizio dalla sua costituzione. Grazie al supporto del presidente e fondatore Gregorio Fogliani, la società intraprende il processo di consolidamento anche all’interno dei mercati internazionali quali Brasile, Messico e America.
Gregorio Fogliani e il bilancio d’esercizio chiuso da Qui! Group
Sotto la guida dell’imprenditore di Genova, Gregorio Fogliani, Qui! Group chiude il 2015 registrando il miglio esercizio sin dalla sua fondazione, confermandosi cosi gruppo italiano leader nel settore dei titoli di servizio, dei sistemi di pagamento e dei programmi di fidelizzazione a beneficio del dipendente. Con un bilancio consolidato a 650 milioni di euro, in crescita di 40 milioni rispetto all’anno precedente, il Gruppo guidato da Gregorio Fogliani ha raggiunto importanti risultati nel settore dei servizi di buono pasto e del welfare. Grazie a questi importanti risultati, Qui! Group sta sempre di più diventato punto di riferimento per quelle realtà pubbliche e private interessate ai servizi di welfare. Nell’ultimo anno la società guidata da Gregorio Fogliani ha rafforzato la propria presenza nel settore pubblico con l’accordo ANCI e con l’aggiudicazione dei due lotti principali della gara Consip 7. Per la sfera dedicata alle realtà private, Qui! Group ha acquisito importanti realtà, incrementando di oltre 35 punti percentuali rispetto al 2014. Questi importanti numeri sono anche frutto della strategia dell’imprenditore Gregorio Fogliani verso l’innovazione e la digitalizzazione dei servizi: aspetti che hanno catturato l’attenzione di diversi interlocutori pubblici e privati.
Gregorio Fogliani e il consolidamento di Qui! Group in ambito internazionale
I grandi traguardi raggiunti dalla società nel corso dell’anno, hanno reso Qui! Group una realtà consolidata non solo nel panorama nazionale, ma anche in ambito internazionale. Gregorio Fogliani ha avviato un processo di consolidamento a partire dal Brasile, dove nel 2015, ha acquisito una società di pagamenti con la quale, dal 2 giungo, avvierà l’emissione delle prime carte di pagamento multiservizio. Con l’obiettivo di una presenza internazionale sempre crescente, la società ha già intrapreso importanti accordi in altri paesi tra cui Messico, Stati Uniti e Gran Bretagna.