Fedez, il rapper con la faccia da bambino

Non si può negare che uno dei personaggi maschili del mondo dello spettacolo nel 2015 che ci siamo messi alle spalle sia stato proprio lui, Federico Leonardo Lucia meglio noto come Fedez. Il successo infatti del suo album Pop-Hoolista, che ha superato la soglia delle centomila copie vendute in un tempo di vacche magre per l’industria discografica, ma soprattutto il suo ruolo televisivo lo hanno reso uno dei personaggi più cliccati e seguiti del momento. Per il secondo anno consecutivo infatti Fedez è stato uno dei giudici della nona edizione del talent show canoro di Sky Uno X Factor, assieme ai colleghi Skin, Elio e Mika. Nonostante non sia riuscito a far trionfare uno dei suoi allievi, come avvenne nel 2014 con Lorenzo Fragola al suo esordio nella trasmissione, Fedez si è dimostrato come uno dei volti nuovi della scena italiana, dimostrandosi perfettamente calato nella realtà televisiva.

Spettacolo e polemiche

Musica, televisione ma non solo. Mesi fa infatti il rapper salì alla ribalta anche per un polemica, tutta via cinguettii di Twitter, con l’esponente del Pdl e Vice Presidente della Camera dei Deputati Maurizio Gasparri, reo di aver fatto commenti non proprio eleganti ad una ragazza fotografata con lui sul suo peso, fan della quale subito Fedez ha preso le difese innescando la polemica. Non è stata la prima volta comunque che ha avuto delle brighe con dei parlamentari. Nel 2014 infatti, dopo che il suo pezzo Non sono partito,  scritto per l’occasione di una manifestazione del Movimento Cinque Stelle a Roma presso il Circo Massimo, è stato adottato come inno dal movimento di Beppe Grillo due deputati del Partito Democratico, Federico Gelli e Ernesto Magorno, scrissero a Sky chiedendone la cacciata da X Factor. Dopo tale richiesta questa fu la lapidaria risposta del rapper : “ Io non sono a X Factor per fare propaganda e mai l’ho fatta, ma da cittadino ho le mie idee politiche e non ho nessun motivo per tenerle nascoste, il fatto che per averle espresse si chieda la mia testa ci riporta indietro di 60 anni alla censura e al fascismo”.
Polemiche a parte resta il fatto che Fedez, giunto all’età di ventisette anni, non è più ormai un artista di nicchia ascoltato alle feste 18 anni Roma oppure nelle cuffiette degli studenti dei licei milanesi, ma dopo dischi di platino e d’oro, duetti e collaborazioni prestigiose, sia ormai non solo un cantante maturo e di successo. Con la sua faccia da bambino e il corpo tatuato come un balordo messicano Fedez ormai è uno dei personaggi di maggior successo del nostro panorama del mondo dello spetacolo, e sentiremo parlare ancora a lungo di lui.