In settimana erano di nuovo a Latina i volontari de La Via della Felicità a donare i loro libretti. L’opera, che è stata scritta dal fondatore di Scientology negli anni “80 per arginare il degrado dei valori morali, è una guida verso un mondo migliore basata sul buon senso. La guida si compone di 21 precetti ed uno di questi è: “Sii competente” e dell’essere competente fa parte il fatto di fare pratica. Dice l’autore:” Si possono allenare i propri occhi, il proprio corpo, le proprie mani ed i propri piedi finché con l’esercizio, in un certo senso arriviamo a sapere”. Non è più necessario “pensare” per preparare la stufa o parcheggiare l’automobile: semplicemente lo si FA.In ogni attività, un bel po’ di quello che passa per “talento” in reltà non è altro che pratica.
Aggiunge ancora il filosofo ed umanitario L.R.Hubbard:” Lo stesso principio vale per i mestieri e le professioni che implicano principalmente un’attività intellettuale. L’avvocato che non si esercita a lungo sulle procedure legali potrebbe non aver imparato a cambiare i suoi schemi mentali abbastanza rapidamente da far fronte ad una nuova svolta in una causa, e perderla. Un nuovo agente di cambio non pratico potrebbe perdere una fortuna in pochi minuti. Un nuovo venditore, che non si fosse esercitato nell’arte di vendere, potrebbe soffrire la fame per mancanza di vendite. La soluzione corretta qui è esercitarsi, esercitarsi e ancora esercitarsi!”
Anche perché: “La via della felicità si percorre nel modo migliore con compagni di viaggio competenti”.
Giovanni Rossi 