Tra il 2013 e il 2017 sono 25 le Opere letterarie di varie categorie pubblicate da FaLvision Editore che l’Istituto Italiano di Cultura di Napoli ha premiato nelle diverse edizioni dei Premi Letterari Internazionali “Nuove Lettere” e “Letteratura”.
Il prestigiosissimo Istituto Italiano di Cultura di Napoli, sotto la direzione del Dott. Roberto Pasanisi, ha ritenuto di dover riconoscere alla Casa Editrice FaLvision di Bari l’importante risultato conseguito durante la XXXIII edizione del Premio Internazionale di Letteratura, Saggistica e Poesia “Letteratura” suddiviso in varie categorie per opere letterarie edite ed inedite nonché per articoli di giornale a carattere scientifico o politico.
La Casa Editrice FaLvision di Bari sotto la guida del suo direttore editoriale Luciano M. Pegorari ha dal 2013 al 2017 fatto partecipare diverse opere letterarie ai concorsi internazionali dell’Istituto Italiano di Cultura, portando al successo in tre differenti edizioni ben 25 opere editoriali.
Nel 2013, lo stesso direttore editoriale, è stato premiato con la propria silloge Cenere, unica opera poetica presa in considerazione in quella edizione tra le opere poetiche a concorso dello stesso editore. Oltre Cenere altre 5 opere a marchio FaLvision sono state premiate in quella edizione per un totale di 6 opere letterarie che già per l’Istituto risultava essere un record per un solo Editore.
Ritenendo molto importante per il proprio lavoro e per la propria linea editoriale partecipare a premi letterari, ancor prima che per vincere per poter avere importanti segnali che siano da guida per le scelte ed anche per le non scelte, l’Editore ha deciso di partecipare anche alle successive due edizioni del Premio Letterario.
Due anni dopo, 2015, sono state ben 9 le opere letterarie meritevoli di considerazione e di ricevere il prestigioso riconoscimento.
Il 2017 ha portato FaLvision Editore ha infrangere qualunque precedente record e, crediamo, qualunque record esistente in altre tipologie di concorso letterario che possa essere considerato alla stessa stregua, ottenendo 10 riconoscimenti letterari per altrettante opere editoriali.
Sabato 23 settembre 2017 alle ore 17.00 presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Napoli, saranno premiati 10 Autori della Casa Editrice FaLvision.
Per la Poesia edita vengono premiate le opere: Albe Ignare, Anonime definizioni, Canti dell’ulivo; per la Poesia edita ‘Opera Prima’ il prosimetro: Teresa all’Inferno; per la Narrativa edita: L’ombra del passato, Il discobolo, Voglio togliere l’acqua del mare; per la Raccolta di racconti editi: Del raffinato amore; per la Saggistica edita: 106/110. Sandro Penna, Raccontare nonostante tutto. Raffaele Nigro e la scrittura.
Per le passate edizioni (2013), poesia edita: Cenere; saggistica edita: Hrand Nazariantz. Fedele d’Amore, Il Salento metafisico di Carmelo Bene, Leonardo Mancino. Parole di una ricerca umana; narrativa edita: Il richiamo del sangue, Il pane e le rose. (2015), poesia edita: Ciò che resta, Pensieri del vagabondo, Opal si rug; narrativa edita: Farmaci e Delitti, La pazienza dell’esposimetro, Magari mi chiamerò Francesco Antonio; raccolta di racconti editi: Inchiostrati sulla lama del rasoio; saggistica edita: Sfamami, iBlog.
Per FaLvision Editore partecipare ai bandi di concorso dell’Istituto Italiano di Cultura è motivo di particolare orgoglio e prestigio. Le indicazioni ottenute fin qui hanno contribuito a porre in atto scelte e percorsi che aiutano ogni giorno nello svolgimento della propria delicata professione.
L’Editore si dice estremamente soddisfatto per i risultati fin qui ottenuti e per le preziosissime indicazioni che emergono dalle non-scelte di questa commissione. Sono queste difatti le necessità di un Editore serio e coscienzioso: capire le non-scelte di una commissione scientifica di tale elevata e riconosciuta importanza internazionale è fondamentale per porre in essere ogni giorno e di anno in anno non-scelte che si traducano in nuove scelte e nuovi percorsi, non rinunciando ma scegliendo. Perché non v’è rinuncia laddove venga posta in essere una scelta e non v’è espressione negativa in una non vittoria laddove si possa rintracciare una visione globale che punti alla qualità piuttosto che alla quantità e alla genuinità morale ed emotiva piuttosto che alla vanità dell’essere “Io” in luogo dell’essere “Noi”. Sono, queste, le linee guida più importanti che un Editore deve fare sue e seguire per poter produrre editoria di qualità come dall’Istituto Italiano di Cultura ampiamente riconosciuto fin qui ed è grazie anche a voi che abbiamo potuto presentarvi opere letterarie ed autori di grande spessore culturale e di importante scrittura.