L’acquisizione di MarterNeri è stata effettuata attraverso F2i Holding Portuale (FHP), società controllata dal Terzo Fondo F2i e dal Fondo F2i-ANIA: nasce così il primo operatore portuale nel settore delle rinfuse in Italia.
F2i acquisisce MarterNeri e punta a integrazione tra logistica portuale e ferroviaria
Il principale Fondo infrastrutturale italiano, F2i, ha annunciato l’acquisizione del Gruppo MarterNeri da VEI Log S.p.A.: il gestore dei terminali portuali di Livorno e Monfalcone (GO) passa dunque sotto il controllo della società guidata dall’AD Renato Ravanelli. Le attività di MarterNeri in Toscana e in Friuli Venezia Giulia vanno ad aggiungersi a quelle già condotte da F2i Holding Portuale (FHP) nei quattro terminal di Carrara, Marghera e Chioggia, acquisiti nel 2019. "Il settore della logistica portuale delle merci rinfuse è strategico per l’economia italiana", ha dichiarato l’Amministratore Delegato Renato Ravanelli, "ma è gestito in modo frammentato e manca di integrazione con la logistica di terra". Proprio a tal fine il Fondo ha avviato un progetto industriale per l’integrazione della logistica di terra via trasporto ferroviario, un programma che F2i sta portando avanti anche grazie alla recente acquisizione di CFI (Compagnia Ferroviaria Italiana), operatore indipendente che opera nel comparto nazionale del trasporto merci su rotaia.
F2i, l’AD Renato Ravanelli: "Crescente centralità delle coste italiane"
Con oltre 7 milioni di merci movimentate ogni anno, 7 terminali in gestione, 200 mezzi di sollevamento e movimentazione, magazzini e infrastrutture di interconnessione, F2i Holding Portuale (FHP) costituisce il primo operatore portuale italiano nel settore delle rinfuse. La posizione di leader è ulteriormente rafforzata oggi dall’acquisizione di MarterNeri, in seguito alla quale il volume d’affari delle società appartenenti a F2i e attive nel settore raggiungerà i 170 milioni di euro, per un numero di impiegati che supererà le 630 unità. Con un ruolo "strategico per l’economia italiana", come sottolineato dall’AD Renato Ravanelli, il settore delle merci rinfuse solide include prodotti siderurgici, cereali, cellulosa, fertilizzanti, moduli industriali speciali e altre merci non trasportate in container. "Nel corso dell’ultimo anno abbiamo assistito al grande interesse da parte di istituzioni e operatori stranieri, europei ed extra europei, verso i porti nazionali", ha proseguito l’AD di F2i, rimarcando che "la nuova geografia dei commerci e l’evoluzione geofisica dei trasporti stanno infatti determinando una crescente centralità delle coste italiane".