Chi è convinto che la BCE continuerà a tagliare i tassi di interesse si sbaglia. Non c’è alcuna certezza che ciò accadrà, e lo dice chiaramente Christine Lagarde, parlando al Forum di Sintra. Inoltre sostiene che, “considerata l’entità dello shock sull’inflazione, un ‘atterraggio morbido’ dell’economia non è ancora garantito“.
La BCE e l’economia
Secondo il capo della BCE, mancano prove sufficienti del fatto che le minacce di inflazione siano passate. “Il nostro lavoro non è finito e dobbiamo rimanere vigili“, ha avvertito la numero uno dell’Eurotower. Ha poi ribadito: “non ci fermeremo finché la partita non sarà vinta e l’inflazione non sarà tornata al 2%“.
Inoltre avverte che questo ciclo inflattivo non ha seguito gli schemi del passato. C’è stato un picco molto più elevato rispetto ai precedenti atterraggi morbidi, ma l’inflazione ha anche decelerato più rapidamente. Con conseguenze forti sull’economia.
L’altalena dei prezzi
Negli ultimi mesi il tasso di inflazione è crollato, passando dal picco del 10,6% (a tal proposito Lagarde dice “…eravamo lontani da dove dovevamo essere“) fino all’attuale 2,6%. Proprio questo calo ha indotto la banca centrale a tagliare i tassi per la prima volta a giugno.
Tutto questo percorso ha contribuito a domare l’inflazione, ma dall’altro ha frenato la crescita economica. Lo ammette la stessa presidente BCE: “l’economia è rimasta stagnante per cinque trimestri consecutivi“.
Annotazione: è interessante analizzare l’andamento dell’euro tramite la ichimoku cloud strategia.
Il mercato vede ancora 2 tagli
Il discorso della Lagarde arriva in un momento in cui tanto la BCE quanto la FED non danno segnali certi sul percorso di politica monetaria.
Ciò si riflette sull’andamento del mercato valutario. L’Euro viaggia intorno a 1,07 (anche per via delle vicende politiche in Francia), come si può vedere sui broker opzioni binarie Italia. I mercati stanno ancora prevedendo uno o due ulteriori tagli quest’anno da parte della Eurotower.
Discorso diverso per la FED. La possibilità di un taglio dei tassi a settembre è considerata ancora in bilico. E intanto sullo scenario incide anche la corsa presidenziale tra Trump e Biden, con il primo che sembra in vantaggio (ciò potrebbe portare a un aumento dell’indebitamento pubblico).
Jack Smith