20210330_0441116Oggi la gente è molto attratta da ciò che è Quantico. La nostra è una moneta quantica che sfrutta L’effetto einstein-podolsky-rosen, in virtù del quale particelle subatomiche separate e portate a grande distanza l’uno dall’altra si influenzano reciprocamente in virtù della loro originaria unita.La shungite è un vero e proprio buco nero quantico e questa sua caratteristica peculiare vale anche quando entriamo fisicamente in contatto con questa pietra. La nostra vita sociale nel quotidiano non ci permette di essere sempre perfettamente in armonia con il nostro essere interiore. Anche quando percorriamo un cammino di evoluzione di coscienza e il nostro livello è elevato, può accadere talvolta che l’ambiente nel quale evolviamo ci crei disturbo a diversi livelli e precisamente:
• a livello fisico
• a livello mentale o psichico
• a livello puramente spirituale
Anche se è vero che possiamo fare a meno dei mezzi materiali per ritrovare il nostro equilibrio olistico, che si tratti di strumenti trasmessi per iniziazione o altro, penso che la shungite potrebbe facilitarci moltissimo il compito. In realtà, il fatto di portare addosso la shungite ci aiuta immediatamente a ritrovare la bussola in diversi ambiti.
La shungite ha due capacità fondamentali, riesce ad armonizzare e regolare il campo energetico dell’organismo e soprattutto a normalizzare i processi nervosi, aiutando a superare i momenti di intenso stress psico-fisico. Sfruttare queste proprietà è facilissimo: basta portare su di sé un pezzo di shungite, anche semplicemente in una tasca: non c’è nient’altro da fare! Infatti la pietra si attiva automaticamente soltanto quando se ne presenta la necessità. Bastano soli 15-20 giorni per innescare modifiche nell’organismo normalizzando l’equilibrio energetico. Un effetto collaterale derivante dall’indossare la shungite potrebbe essere l’insonnia, perché le iper-energie che si accumulano potrebbero interferire con il normale ritmo sonno-veglia rendendo difficile l’addormentamento; per ovviare a questo inconveniente basterà semplicemente non indossare la shungite di notte ma toglierla una mezz’oretta prima di andare a letto.
E’ consigliabile vivamente di portare una shungite come ciondolo perché quando portiamo un ciondolo nella zona del timo o del chakra del cuore, luogo di connessione con la nostra intelligenza interiore, le informazioni quantiche del ciondolo attivano il discernimento cellulare del nostro corpo.
In effetti, il chakra del cuore è il luogo di connessione energetica per eccellenza ed è a tale livello che si creano le diverse affinità tra di noi.
Anche in questo caso, come per l’acqua di shungite, bisogna prediligere oggetti ottenuti da pietre purissime per godere appieno dei benefici.
Oltre alla purezza della pietra è importante scegliere bene la forma perché non tutti i tagli hanno i medesimi effetti, ad esempio per chi volesse indossare la shungite per limitare l’assorbimento delle radiazione elettromagnetiche sarebbe preferibile scegliere una pietra a forma di piramide; chi invece utilizza la shungite per la meditazione e il radicamento deve prediligere la forma sferica, o comunque arrotondata.
Indossando oggetti di shungite si forma uno scudo protettivo contro tutte le forze che creano disturbo nel mondo degli esseri viventi. Le onde elettromagnetiche, compreso il Wi-Fi, quelle prodotte dagli elettrodomestici e dai computer e altre forze come il fenomeno della gabbia di Faraday negli autoveicoli ecc., vengono neutralizzate da un vero e proprio scudo che, in realtà, non le blocca; esse vengono aspirate da questo famoso buco nero (il fenomeno dell’adsorbimento), che si è allineato con il nostro campo biomagnetico (aura personale) che, di conseguenza, aumenta d’intensità.
Inoltre si verifica un fenomeno di radicamento molto profondo alla terra e, dolcemente, si mette in moto il riallineamento dei nostri corpi energetici che determina una centratura perfettamente stabile! Con mia grande sorpresa – e non sono l’unico ad averlo constatato – questi effetti sono molto più potenti dell’azione della maggior parte degli altri minerali, tra cui la famosa tormalina nera.
L’unica eccezione è durante le meditazioni, attive o passive, perché in questo caso l’eventuale sonnolenza che viene a crearsi non sarà disturbata dagli effetti della shungite. A proposito delle meditazioni, la shungite è di grande aiuto: in effetti, senza parlare del lavoro spirituale, mettendola sulla fronte, essa ci aiuta a far tacere il chiacchierio mentale; interviene infatti sulle nostre onde cerebrali, a seconda della nostra intenzione o del lavoro da svolgere, il che ci permette di migliorare la nostra concentrazione.
Bisogna toglierla ogni tanto per non diventarle dipendenti: la shungite deve insegnare al nostro corpo ad auto-regolarsi progressivamente, allo scopo di diventare autonomo e non diventare assistito per sempre.
Portare la shungite ci aiuta a lavorare su noi stessi, poiché ci dà progressivamente stabilità a livello mentale e spirituale, potendoci accompagnare proficuamente durante tutto il lavoro esoterico, spirituale o meditativo. Ho constatato personalmente una maggior facilità in certi esercizi di sviluppo delle mie facoltà psichiche grazie alla centratura istantanea prodotta dall’utilizzo della shungite. In tutti i casi in cui possiamo essere fragili o deboli emotivamente, è utile portare la shungite a metà tra il plesso solare e l’ombelico fino a quando la situazione migliora e non oltre.