Daniele Zaggia è stato inserito ufficialmente nella piattaforma delle mostre online curata dalla Dott.ssa Elena Gollini con un’esposizione intitolata “Le sfumature dell’anima” che raccoglie un circuito di 20 opere ad ampio respiro evocativo e poetico, in un mix di rappresentazioni figurali che stringono in armonia tradizione e innovazione, classico e moderno, passato e presente. La Dott.ssa Gollini ha così descritto l’afflato comunicativo di fondo che guida e accompagna l’ispirazione creativa di Zaggia: “La pittura per Daniele è una sorta di simbolico ponte di collegamento tra ciò che è stato tramandato e perpetrato dall’ideologia dell’arte figurativa e del ritratto e ciò che nella visione contemporanea risulta essere perfettamente attinente e pertinente alle tendenze e alle preferenze attuali e odierne. Questa sorta di concertazione in commistione è una componente di particolare pregio nella forza comunicativa di Daniele che dimostra di avere già una propria concezione precisa, personale e soggettiva e di saperla concretamente attuare e realizzare con originale capacità rielaborativa e grande spirito di inventiva. Le immagini contengono e racchiudono un interessante richiamo animista, in quanto Daniele non si sofferma soltanto all’aspetto della raffigurazione estetica formale, ma concepisce la sua formula pittorica come un medium per proiettare rievocazioni intrise di intenso potere psicologico e di una profonda dimensione antropologica. Daniele utilizza la pittura come strumento per capire e studiare il mondo e la realtà circostante, per intessere e sviluppare una fitta rete di analisi introspettiva, relazionale e interrelazionale, per riuscire a trovare dei punti di contatto e di congiunzione e per poter liberamente e apertamente diffondere e manifestare senza remore e senza riserve il proprio ego e la propria indole marcatamente sensibile, intuitiva, empatica, sognante e sognatrice. Le figurazioni possiedono la spinta propulsiva del moto dell’anima rinvigorita dalla portata cromatica accesa, strabordante di energia e di potenziato lirismo aulico di fondo. Daniele si può considerare un moderno poeta pittore esistenzialista del figurativo, perché accanto alla prospettiva esistenzialista associa sempre una suadente cornice poetica, che addolcisce e rende aggraziate le sue impaginazioni narrative. La composizione di Daniele si alimenta dunque anche tramite quel pathos animista delicatamente e virtuosamente soave e non risulta mai aggressiva ed esasperata nella sua peculiare sintesi espressiva. Ad ogni opera corrisponde un significato plurimo, che lo spettatore deve gradualmente e progressivamente scoprire man mano e a più riprese, come se facesse una sorta di virtuale lettura poetica di un componimento da sviscerare verso dopo verso con attenta partecipazione”.
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https://lemostreonlinedielenagollini.wordpress.com/le-sfumature-dellanima-zaggia/