Marzo 14, 2025

your trainers group
Le mappe mentali costituiscono il punto di partenza per organizzare l’apprendimento strutturato

Your Trainers Group e l’importanza di un metodo di studio efficace e <<trasversale>>. Guarda il video.
Gli studiosi concordi: strumento necessario per gli esami ma anche per affrontare i problemi della vita di ogni giorno. Un metodo di studio efficace è la chiave per ottenere il massimo dal percorso universitario e per laurearsi nei tempi previsti. L’elevato numero degli studenti fuori corso è una questione che affligge gli Atenei impegnati sul campo con iniziative mirate ad arginare il fenomeno: come me nel caso del ciclo di seminari professionalizzanti “Lo studente strategico“, che si è svolto venerdì nell’Aula Magna di Palazzo delle Scienze. Gli incontri sono stati promossi su iniziativa del presidente del corso laurea in Economia aziendale Rosario Faraci per i corsi triennali del dipartimento di Economia e Impresa dell’Università degli Studi di Catania. «Con questi percorsi extracurriculari – ha affermato Ia coordinatrice didattica dei seminari Veronica Benzo – mettiamo a disposizione dei ragazzi gli strumenti utili per ottimizzare Ie risorse intellettuali al fine di stare al passo con il piano di studi. Anche Ie aziende richiedono queste competenze trasversali – ha concluso – Io studente di oggi sarà il lavoratore strategico di domani.
Le mappe mentali costituiscono il punto di partenza per organizzare l’apprendimento strutturato, poiché consentono di riassumere graficamente centinaia di pagine e mantenere Ia visione d’insieme della disciplina che si sta studiando. Argomento che è stato affrontato dal docente di Marketing Marco Galvagno e da Mauro Cantoia, responsabile per la Sicilia di Your Trainers Group, realtà che si occupa a livello internazionale di formazione specializzata nel coaching e training professionale, grazie all‘ideazione di un metodo innovativo sulle strategie d’apprendimento: «ll nostro contributo ha fornito ai ragazzi la cornice per inquadrare il proprio metodo di studio – ha commentato – poiché ogni studente ha una propria storia, proprie caratteristiche e capacità. È necessario dunque individuare le fasi principali dell’apprendimento: l‘approccio mentale, e quindi la concentrazione e la motivazione personale; la lettura, con la comprensione e l’organizzazione delle informazioni; e infine la memoria e la fase dell’esposizione. Nel mondo di oggi è fondamentale integrare gli studi universitari con queste competenze trasversali che saranno utili anche per il futuro lavorativo dei giovani laureati».
«Siamo molto soddisfatti – ha concluso Faraci – perché iniziamo a raccogliere i primi risultati di un lavoro sperimentale avviato tre anni fa. Gli studenti sono sempre più consapevoli del fatto che per ottenere buoni livelli di performance, bisogna contemporaneamente lavorare su motivazioni e capacità. Lo sviluppo di queste ultime non è solo legato ai saperi teorici e alle loro applicazioni tecniche, ma alla maturazione di competenze trasversali spendibili in più contesti lavorativi. Per tali motivi, investire su sé stessi é fondamentale e avere un ”metodo” per affrontare i problemi della vita Io è ancora di più.
“Lo studente strategico” é anche il titolo del libro dello psicologo romano Alessandro Bartoletti che é stato tra i relatori al seminario. Gli altri testi cui ha fatto riferimento Mauro Cantoia sono stati: “Genio in 21 giorni”. “Fenomeno in 21 giorni” e “Inglese in 21 giorni”, scritti tutti e tre da Luca Lorenzoni, Massimo De Donno e Giacomo Navone. Durante l’incontro di chiusura del ciclo – che ha visto inoltre la relazione del consigliere Eures Massimo Floridia sul tema delle competenze trasversali in chiave europea – i numerosi studenti presenti hanno assistito a dimostrazioni pratiche di tecnica di lettura e memorizzazione veloce, capacità che – hanno assicurato – tutti sono in grado di sviluppare grazie ad una formazione specifica.

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