Dicembre 20, 2024

Caro bollette: quale caldaia installare per consumare meno

La situazione socioeconomica di questo periodo storico ha portato con sé una ventata di novità, purtroppo non sono buone notizie. Il caro-bollette accompagna a braccetto la stagione fredda, con aumenti esponenziali per le utenze domestiche. La corsa al risparmio è una delle priorità del momento e si fa di tutto per rendere più leggera la bolletta, anche se solo di pochi grammi. Data la situazione, i dubbi relativi al futuro si piazzano all’orizzonte con particolare insistenza. Come riscaldarsi? Come risparmiare? Quale caldaia installare per consumare meno?

Potrà sembrare troppo immediato ma, attualmente, la risposta è semplice, una caldaia a condensazione.

Caldaia a condensazione: come e perché

In periodo di crisi, investire sulla tecnologia può rivelarsi la scelta migliore per ottenere benefici a lungo termine. Per questo motivo la sostituzione della caldaia standard, con una a condensazione, può essere la cosa migliore per contrastare il rigido inverno che sta per venire. Questa tipologia di strumento permette di ottimizzare l’utilizzo della combustione per rendere più efficace la creazione di calore. Inoltre, rappresenta anche una scelta ecologica perché diminuisce anche la produzione di fumi nocivi.

Le caldaie tradizionali, al momento della combustione, emettono immediatamente all’esterno i fumi caldi che vengono prodotti. Le caldaie a condensazione invece, come suggerisce il nome, condensano questi fumi privandoli del calore che andrebbe tradizionalmente disperso. La condensa prodotta va a preriscaldare l’acqua all’interno della caldaia garantendo così un uso totale del calore, ottimizzando il dispendio energetico e l’uso del carburante. Il calore è usato in modo intelligente e questo permette di contenere la dispersione.

La caldaia a condensazione ha il potenziale per alleggerire notevolmente i costi. Se si vuole una prestazione duratura ed efficace, quella dell’installazione è una fase cruciale del processo. Pulire l’impianto prima di installare la nuova caldaia è importante per non avere in futuro ostruzioni nelle tubature che, alzandone i consumi, abbassano notevolmente l’efficienza di queste macchine. La pulizia dell’impianto viene effettuata da varie aziende come quella a questo link.

Tra gli accorgimenti possibili per ottimizzare il riscaldamento c’è, in primo luogo, l’installazione di un termostato intelligente. Permetterà di regolare la temperatura e le fasce orarie di accensione e spegnimento. L’ideale è mantenere una temperatura costante, di mantenimento. Questo permette di abbattere il picco di consumo per riscaldare l’ambiente da zero. Dilaterà i tempi di riscaldamento ma permetterà di non avere eccessi di calore, e quindi dispersione, che consumano più energia con meno risultato.

Per completare l’efficienza si potrebbero installare, nel caso di caloriferi, delle valvole che permettono di regolare la temperatura del singolo elemento a seconda delle esigenze. In questo modo si vanno ad abbassare i consumi risparmiando produzione di calore dove non serve.

Benefici e incentivi

Parlando di numeri, sostituire una caldaia tradizionale con una a condensazione può generare un risparmio del 25-30%, percentuale che sale fino al 40-45% se la caldaia è aiutata da valvole e termostato che ne ottimizzano l’efficacia.

Il risparmio è concreto ma l’investimento iniziale ha il suo peso. La buona notizia è data dalla presenza di eco-bonus che permettono di ammortizzare questa spesa. Con il grande risparmio sulle utenze che si ha utilizzando questa tipologia di macchinario, l’investimento non tarderà a dare i suoi frutti.

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